Azzano, diffamata sui muri:
autore ripreso dalle telecamere

Storie di corna o di pignoramenti? Qual è il movente capace di armare la mano che ha tracciato scritte offensive in vernice spray e distribuito decine di volantini (anonimi e contenenti accuse pesanti e non dimostrate) in paese contro un'ufficiale giudiziario donna?

Storie di corna o di pignoramenti? Qual è il movente capace di armare la mano che ha tracciato scritte offensive in vernice spray e distribuito decine di volantini (anonimi e contenenti accuse pesanti e non dimostrate) in paese contro un'ufficiale giudiziario donna?

È un piccolo giallo quello comparso sui muri e nelle cassette postali di Azzano San Paolo. A cominciare dall'autore del raid: un uomo o una donna? La persona immortalata dalle telecamere di piazza IV Novembre, nei pressi del municipio, mentre imbratta la parete di un edificio, ha i capelli corti.

Ma non è detto che appartenga al sesso forte. Il tipo di spedizione è senz'altro maschile, ma il lessico e le ripetute insinuazioni su «cenette e sesso» con «due mariti», contenute nei fogli A4 distribuiti, rimandano a un risentimento tipicamente femminile.

Sarà forse l'occhio del Grande Fratello a risolvere il caso. La polizia locale di Azzano San Paolo e i carabinieri di Stezzano hanno in mano fotogrammi che potrebbe rivelarsi utili per risalire al responsabile. Volantini e scritte sui muri sono comparsi nella notte fra lunedì e martedì. Decine i foglietti imbucati nelle cassette postali e lasciati per strada.

Di più su L'Eco di Bergamo del 5 aprile

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