Falsi permessi per gli immigrati
Maxi blitz con nove arrestati

Procurava a cittadini indiani e pakistani, attraverso una vera e propria organizzazione, falsi nullosta che permettevano l'ingresso in Italia agli immigrati clandestini. Il giro di permessi falsi messo in piedi da un indiano residente nella nostra provincia è stato scoperto e stroncato.

Procurava a cittadini indiani e pakistani, attraverso una vera e propria organizzazione formata da stranieri e italiani, falsi nullosta che permettevano l'ingresso in Italia agli immigrati clandestini. Il giro di permessi falsi messo in piedi da un indiano residente nella nostra provincia è stato scoperto e stroncato mercoledì 9 maggio, dopo mesi di indagini, da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Bergamo. Sarebbero coinvolti anche pubblici ufficiali che sono ancora in corso di identificazione.

All'alba di mercoledì, infatti, sono scattate 32 perquisizioni e arresti in Bergamasca e fuori provincia, in esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare emesse venerdì scorso dal giudice per le indagini preliminari Ezia Maccora. Destinatari delle ordinanze sono italiani e stranieri: quattro in carcere, due agli arresti domiciliari e tre con l'obbligo di firma alla polizia giudiziaria.

I particolari dell'indagine non sono ancora stati resi noti: da parte degli inquirenti c'è il più stretto riserbo, ma qualche notizia è trapelata visto il massiccio spiegamento di forze dei militari di via delle Valli, che hanno impegnato decine di carabinieri del reparto operativo, nucleo investigativo, nucleo radiomobile e personale delle stazioni della compagnia di Bergamo.

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