Piazza Vecchia sarà il suggestivo palcoscenico di una drammatizzazione della Rivoluzione francese. La rappresentazione, che andrà in scena sabato 30 aprile, a partire dalle 9.30, ha per protagonisti gli alunni della 5a elementare della scuola don Minzoni di Stezzano. Uno spettacolo teatrale, con il quale gli studenti daranno prova delle conoscenze acquisite, attraverso una lettura animata del passato, ricostruendo eventi e personaggi studiati su libri e documenti.
Il percorso - realizzato dai Servizi educativi della Fondazione Bergamo nella storia - si è svolto attraverso diversi interventi in classe: accanto a lettere e proclami, l’operatore didattico del Museo storico di Bergamo, Silvana Agazzi, ha presentato ai bambini il diario di Michele Bigoni, il campanaro che dall’alto del Campanone assiste, alla fine del ’700, agli eventi rivoluzionari e li annota in un manoscritto conservato alla biblioteca Angelo Mai. Dopo aver ricevuto un pacco con il diario del campanaro e una lettera, i bambini hanno individuato personaggi, eventi, simboli e luoghi, ascoltando la storia del loro Comune a fine ’700.
A questo punto si sono cimentati con la costruzione dei simboli necessari alla drammatizzazione: dalle loro mani hanno preso forma l’albero della libertà, la bandiera, le coccarde e le parrucche che serviranno alla messa in scena. Il passo successivo ha riguardato la stesura della sceneggiatura. Concluse le prove generali, tutto è pronto per la drammatizzazione: dopo aver portato in scena la Rivoluzione francese, i ragazzi saliranno sul Campanone dove troveranno ad attenderli il campanaro in persona, Michele Bigoni, tornato per un colpo di magia dal passato.
(29/04/2005)
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