Zogno, la «variante» in galleria
avanza a colpi di dinamite

La variante in galleria di Zogno prosegue spedita. A dirlo ora non solo i tunnel sempre più profondi che si vedono dalla provinciale 470, ma anche il rumore delle micro cariche esplosive che sbriciolano la roccia per far avanzare lo scavo.

La variante in galleria di Zogno prosegue spedita. A dirlo ora non solo i tunnel sempre più profondi che si vedono dalla provinciale 470, ma anche il rumore delle micro cariche esplosive che sbriciolano la roccia per far avanzare lo scavo.

«Abbiamo iniziato da alcuni giorni a posizionare delle micro cariche per frantumare lo strato di roccia – dice Renato Stilliti dirigente settore Viabilità della Provincia – un bel passo avanti per non perdere tempo e continuare senza intoppi. Le cariche si stanno utilizzando solo nel cantiere centrale di San Bernardino, il rumore è parecchio, complice la cassa di risonanza che la valle crea, amplificandone il rumore».

Lavori con palificazioni tradizionali invece nel cantiere del varco sud e quello di Ambria. Nello specifico nel cantiere sud si sta proseguendo con lo scavo in terreno sciolto, non è stata ancora incontrato lo strato di roccia.

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