Due «cani-bagnini» di Seriate
avvelenati all'Idroscalo di Milano

Ci sono anche due cani della Scuola italiana cani da salvataggio di Seriate tra gli esemplari morti per avvelenamento nei giorni scorsi all'Idroscalo di Milano. La scuola, fondata dal bergamasco Ferruccio Pilenga, ha la sua sede operativa proprio all'Idroscalo.

Ci sono anche due cani della Scuola italiana cani da salvataggio di Seriate tra gli esemplari morti per avvelenamento nei giorni scorsi all'Idroscalo di Milano.

La scuola, fondata dal bergamasco Ferruccio Pilenga, ha la sua sede operativa proprio all'Idroscalo, dove vengono addestrati i cani da soccorso: lì sono morti i due esemplari – di un anno e mezzo e di 11 mesi – insieme ad altri cani. La notizia degli avvelenamenti è stata resa nota dal consigliere delegato ai diritti animali della Provincia di Milano, Massimo Turci, che ha parlato della possibile presenza di polpette avvelenate e ha evidenziato che i controlli sono stati intensificati: «Le forze dell'ordine stanno vagliando i filmati delle telecamere di sorveglianza e, d'intesa con la direzione ed i funzionari dell'Idroscalo, sono state rafforzate alcune azioni mirate: incremento della sorveglianza degli operatori del parco, nuove operazioni di bonifica nell'area assegnata alla Scuola italiana cani salvataggio, nell'area cani e nel bosco».

La scuola, nata a Seriate nel 1989, ora ha sedi in tutta Italia, con 350 cani di razza Terranova, Labrador e Golden Retriever addestrati ai soccorsi in acqua dai relativi conduttori. Le squadre sono attive su spiagge e laghi, pronte a intervenire in caso di emergenza.

Il centro di addestramento è famoso anche per aver ricevuto in dono dal calciatore Francesco Totti e dalla moglie Ilary Blasi due Labrador (Ariel e Flipper) che la coppia aveva ricevuto dall'allora sponsor della Roma in occasione della nascita del loro primo figlio, Christian. Fu proprio il capitano giallorosso a decidere di destinarli ad attività sociali e di farli diventare «baywatch» a quattro zampe.

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