A partire dal 1° agosto scattano i controlli sulle strade, da parte degli organi di polizia, mirati a verificare se i veicoli circolanti siano stati effettivamente sottoposti al controllo dei gas di scarico (ex bollino blu). Tali controlli rappresentano la naturale conseguenza della Legge regionale 24 dell’11 dicembre 2006 che ha appunto fissato le «Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente». Trattandosi di una legge regionale, si intende quindi estesa a tutti i Comuni della Lombardia che sono tenuti ad adottarla indipendentemente dalla loro collocazione geografica e dal numero dei residenti. Quindi non c’è più bisogno che i Comuni emettano un’ordinanza.Veicoli da sottoporre al controllo dei gas di scaricoSono quelli a benzina, gpl, gas o diesel ad uso proprio o di terzi, adibiti al trasporto di persone o di cose, immatricolati a partire dal 1° gennaio 1970, il cui proprietario è residente in Lombardia. Il controllo è esteso anche a quei veicoli di nuova immatricolazione non ancora sottoposti alla prima revisione ma che abbiano già percorso più di 80 mila chilometri.Veicoli esclusi dal controllo dei gas di scaricoSono quelli di nuova immatricolazione non hanno ancora sottoposti alla prima revisione e che non abbiano percorso più di 80 mila chilometri. Sono ugualmente esentati i veicoli classificati di interesse «storico» o «collezionistico», che risultano iscritti in uno dei registri previsti dal «Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della strada». Sono infine esclusi, almeno per il momento, i ciclomotori e i motocicli. Nei loro riguardi la Giunta regionale emanerà un successivo provvedimento in cui saranno definiti i criteri e le modalità di controllo dei gas di scarico.Dove effettuare il controllo dei gas di scaricoNelle officine abilitate (dalle Province competenti per territorio che rilasciano un’apposita autorizzazione) quei veicoli adibiti al trasporto delle persone con meno di 8 posti a sedere e i mezzi commerciali leggeri. Agli uffici della Motorizzazione dovranno invece essere portati gli autoveicoli con più di 8 posti a sedere e i mezzi destinati al trasporto merci di massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate.I costiI controlli eseguiti nelle officine autorizzate vengono a costare 12 euro, Iva inclusa, per quei veicoli dotati di un’unica alimentazione e 16 euro per quelli che ne hanno una doppia, la cosiddetta bifuel.Scadenze e sanzioniIl 31 luglio 2008 è scaduto il termine per l’adeguamento alle nuove disposizioni regionali e da oggi scattano i controlli. Chi ad esempio ha fatto il «bollino blu» nello scorso autunno è in regola e quindi non ha dovuto rifarlo. Due sono le principali sanzioni previste: 100 euro per chi circola con un veicolo non sottoposto al controllo annuale dei gas di scarico e 50 euro per chi non tiene nell’automezzo la relativa certificazione. L’eventuale ricorso va fatto al sindaco nella figura di dirigente della Polizia municipale.Da aggiungere che nell’anno in cui il veicolo è sottoposto a revisione, ora viene fatto insieme anche il bollino blu. Inoltre l’attestazione del controllo eseguito ha validità a decorrere dalla data dell’ultima verifica effettuata, che è annuale per i veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 1988 e semestrale per quelli immatricolati in precedenza.(31/07/2008)
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