Azionata la centralina idroelettrica
E Valbondione incasserà 400 mila €

Ha cominciato a «girare» la centralina idroelettrica di Maslana. A mettere in funzione azionando un pulsante la centralina, una delle poche in Lombardia di proprietà di un Comune, è stato il sindaco di Valbondione Benvenuto Morandi.

Ha cominciato a «girare» la centralina idroelettrica di Maslana già premiata a Milano in occasione del seminario dedicato ai «Comuni che innovano a costo zero». A mettere in funzione azionando un pulsante la centralina, una delle poche in Lombardia totalmente costruita e di proprietà di un Comune, è stato il sindaco di Valbondione Benvenuto Morandi. E lo ha fatto in presenza dei rappresentanti Agenzia delle dogane e dei monopoli di Bergamo (nella foto col sindaco), del progettista, ingegner Lino Locatelli, dell'ingegner Marco Pezzoli che ha curato la parte idraulica, di Alessio Ronchi della ditta appaltante Ress Sola.

«La centrale – ha sottolineato il sindaco – per sei mesi funzionerà con licenza provvisoria ed immetterà nelle linee di Enel Produzione solo 150 Kilowatt di potenza, in attesa che venga rinforzata la linea aerea che, da Nona di Vilminore attraverso il passo Manina, giunge a Valbondione. Penso che a fine aprile la centralina potrà immettere in rete (di Enel Produzione) la potenza per cui è stata costruita, vale a dire 380 Kilowatt, pari a due milioni e 400 mila Kilowatt annui. Garantiranno un'entrata annua nelle casse comunali di 400 mila euro, una grande boccata di ossigeno per la nostra comunità».

Motivo per cui a fine novembre il Comune di Valbondione è stato premiato nell'ambito dell concorso lanciato da «Strategie amministrative» indetto da Anci e Ancitel Lombardia in collaborazione con «Risorse Comuni». Aggiunge ancora Morandi: «Desidero ringraziare tutti gli enti e il personale della Provincia, del settore Ambiente della Regione, del Parco delle Orobie, della segreteria e dell'Ufficio tecnico del nostro Comune, come pure le imprese Ress Sola e Rizzi che ci hanno consentito di realizzare l'opera entro il 2012. Ringrazio poi, in modo particolare, l'imprenditore concittadino Bettino Bonacorsi che ha avuto l'idea della centralina e che ha rinunciato a costruirla perché la realizzasse il Comune».

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