Polo scolastico di Treviolo
Nuovo rinvio, cantiere fermo

Il cantiere del polo scolastico di Treviolo è sempre fermo al palo. È passato ormai un anno dalla data del sequestro, avvenuto il 31 marzo 2012, a causa del presunto rinvenimento di sostanze inquinanti, ma da lì in poi ci sono stati solo rinvii e nessuna notizia esatta.

Il cantiere del polo scolastico di Treviolo è sempre fermo al palo. È passato ormai un anno dalla data del sequestro, avvenuto il 31 marzo 2012, a causa del presunto rinvenimento di sostanze inquinanti trovate nel materiale usato dalla ditta Locatelli nel cantiere, ma da lì in poi ci sono stati solo rinvii e nessuna notizia esatta.

L'ultima puntata di quella che ormai è diventata una telenovela parla ancora di un rinvio: l'11 febbraio, infatti, il gip aveva fissato la data per l'udienza che avrebbe dovuto rendere noti i risultati dei campionamenti effettuati in loco in data 1 ottobre 2012. Ma l'udienza è stata rinviata al prossimo 18 marzo, condannando il Comune di Treviolo ad altri trenta giorni di agonia.

Perché il rinvio? Perché il geologo Giampaolo Sommaruga e l'ingegner Paolo Rabitti, tecnici incaricati dal Tribunale di verificare l'adeguatezza del materiale usato per il cantiere del Polo Scolastico e già impegnati nella vicenda Brebemi, devono stendere una relazione in merito che, a quanto pare, risulta piuttosto laboriosa. Bisogna sottolineare che non si tratta del primo rinvio perché il Gip ha rinviato l'udienza nei mesi scorsi già un'altra volta, ovvero il 5 gennaio, prima data scelta per l'udienza.

A questo punto però il sindaco di Treviolo Gianfranco Masper comincia a mostrarsi visibilmente indispettito da questo ritardo.

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