Giunta, Paola Ferrari rinuncia
Per Clauda Terzi l'Ambiente

L'ultima novità è l'uscita della giornalista Paola Ferrari dalla lista di assessori della futura giunta Maroni. Al suo posto entrerà Paola Bulbarelli, giornalista ed ex presidente dell'Aler di Mantova, probabilmente come assessore alla Casa. Per Claudia Terzi, l'Ambiente.

L'ultima novità è l'uscita della giornalista Paola Ferrari dalla lista di assessori della futura giunta Maroni. Al suo posto entrerà Paola Bulbarelli, giornalista ed ex presidente dell'Aler di Mantova, probabilmente come assessore alla Casa.

La possibile nomina della conduttrice della Domenica Sportiva ad assessore alla Cultura, infatti, aveva creato più di un mal di pancia nel Pdl ed evidentemente il partito ha chiesto a Daniela Santanché (da cui era partita l'indicazione) di proporre un altro nome. Per il resto in quota Pdl, comunque, il quadro dovrebbe essere abbastanza chiaro.

Il coordinatore lombardo, Mario Mantovani, sarà il vicepresidente della Regione e dovrebbe ottenere l'assessorato alla Sanità. Per l'assessore uscente Valentina Aprea è pronta la riconferma all'Istruzione e al Lavoro, mentre per le deleghe della Cultura in pole position c'è Alberto Cavalli e per l'assessorato alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno.

Alle Attività produttive e ricerca nei giorni scorsi si era fatto il nome di Luca Del Gobbo anche se nelle ultime ore è tornato prepotentemente alla ribalta Mario Melazzini. L'assessore in quota Fratelli d'Italia, invece, sarà Viviana Beccalossi, a cui saranno affidati Territorio e urbanistica. In casa leghista, invece, dovrebbe esserci posto per almeno tre assessorati ‘rosa', che potrebbero salire a quattro nel caso si volesse raggiungere la perfetta parità di genere in giunta, come affermato a più riprese dal neo presidente Roberto Maroni.

Al direttore generale dell'Asl di Monza, Cristina Cantù, andrà quasi sicuramente il Welfare. Alla bergamasca Claudia Terzi (sindaco di Dalmine), la delega all'Ambiente. Probabile anche l'ingresso in squadra di Simona Bordonali (presidente del Consiglio comunale di Brescia); mentre Francesca Brianza (assessore provinciale di Varese) è in ballottagio con Dario Galli (presidente della provincia di Varese). Per quanto riguarda gli uomini, invece, Gianni Fava sembra favorito su Giulio De Capitani per l'assessorato all'Agricoltura, mentre sono praticamente scontate le nomine di Massimo Garavaglia al Bilancio e di Antonio Rossi allo Sport. Inoltre, sempre in quota leghista, deve anche essere assegnata la carica di direttore generale Sanità.

Il nome più accreditato era quello della Cantù ma, se dovesse diventare assessore al Welfare, allora la scelta dovrebbe cadere su un altro candidato e tra i papabili c'è anche il bergamasco Walter Locatelli (dg Asl Milano). Intanto in Consiglio regionale si lavora all'accoglienza dei nuovi 8 gruppi. Martedì mattina inaugureranno l'accoglienza i 9 neoeletti del Movimento 5 Stelle, cui seguiranno i 4 del Patto civico Ambrosoli e gli 11 della lista Maroni presidente. Mercoledì toccherà a Pdl (19 consiglieri) e Pd (17), Infine giovedì sarà la volta dei 15 consiglieri della Lega Nord, dei 2 di Fratelli d'Italia e dell'unica eletta del Partito pensionati.

Il prossimo presidente dell'aula sarà quasi certamente l'ex assessore Raffaele Cattaneo (Pdl) e il partito di Berlusconi dovrebbe esprimere anche un consigliere segretario. Il Popolo della libertà, infine, avrà la presidenza di tre commissioni (Ambiente, Affari istituzionali e Bilancio), mentre la Lega di quattro (Sanità, Attività produttive, Territorio e Cultura).

Fabio Florindi

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