Scanzo, morta sul colpo in galleria
Denise faceva l'assistente sociale

Era originaria di San Paolo d'Argon, e anche per questo poco conosciuta in paese, Denise Carsana, la 45enne di Cene morta sul colpo giovedì pomeriggio in un drammatico incidente all'interno della galleria di Montenegrone, a Scanzorosciate.

Molto assorbita dal lavoro e dallo studio, la donna lavorava come Assistente domiciliare alle dipendenze del Comune di Villa di Serio e stava anche frequentando un corso a Trescore per diventare di una operatrice socio assistenziale. Da tre anni la donna risiedeva a Cene con Giuseppe Maffeis, di 43 anni, in un'abitazione al numero civico 6 di via don Francesco Magri. La salma di Denmise Carsana si trova alla camera mortuaria del cimitero di Scanzorosciate.

La Fiat Uno vecchio modello sulla quale la signora carsana viaggiava diretta verso la Valle Seriana, si è scontrata frontalmente con un furgone Opel Vivaro, della ditta Automazioni di Ronzoni Paolo di Cavernago, diretto verso Pedrengo e Torre dei Roveri alla cui guida era un uomo di 34 anni residente a Cavernago.

Il tragico schianto è avvenuto a metà della galleria attorno alle 14,30 quando il tunnel era percorso da numerosi mezzi tra cui una decina di autocarri. Lo scontro è stato così violento che i due automezzi coinvolti sono rimasti incastrati l'uno nell'altro e il muso della Fiat Uno è finito sotto quello del furgone tanto che per separarli si è fatto uso dell'argano ancorando il furgone al guard rail. La conducente della Uno, morta sul colpo, è stata estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco ricorrendo alle cesoie e al divaricatore.

Da accertare le cause dello scontro frontale mortale: forse un malore che ha provocato una invasione di corsia, forse un sorpasso azzardato che ha provocato l'impatto o forse, come si è anche ipotizzato, un automezzo che usciva da una piazzola di sosta e che ha innescato l'incidente.

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