Oltre 6000 slot e videolottery
Tre serate contro la ludopatia

Oltre 1500 locali con slot o videolottery. Bar, tabaccherie ma anche sale dedicate. È questo il panorama del gioco d'azzardo bergamasco, se consideriamo la sola voce «apparecchi da intrattenimento». Per gli utenti ci sono almeno 6.000 macchine.

Oltre 1500 locali con slot o videolottery. Bar, tabaccherie ma anche sale dedicate dove poter tentare la fortuna. È questo il panorama del gioco d'azzardo bergamasco, se consideriamo la sola voce «apparecchi da intrattenimento».

Più complicato sapere, invece, il numero preciso di slot machine o videolottery attive nella Bergamasca: chi opera nel settore spiega però che i locali di apparecchi ne hanno, in media, almeno 4 ciascuno. Si può dunque stimare e ipotizzare che nella nostra provincia siano a disposizione degli utenti qualcosa come 6 mila macchine. Considerato il quadro generale vale la pena di avviare una riflessione su cosa produca di pericoloso il mondo del gioco e in particolare delle slot, il mezzo più accessibile per puntare dei soldi.

A parecchi giocatori, porta dipendenza; si chiama, in gergo sanitario, ludopatia. Ed è una malattia a tutti gli effetti. Tanto che negli ultimi anni sono sorti diversi gruppi di «auto-aiuto» e i Sert si sono specializzati nella dipendenza da gioco. Il problema del gioco d'azzardo sta interessando in questi ultimi giorni anche le amministrazioni comunali. Il problema, sempre più alla ribalta delle cronache e degli ordini del giorno dei Consigli, è spesso le difficoltà dei Comuni a intervenire per porre un freno, o semplicemente delle regole, al proliferare di sale slot.

Per questo motivo l'ASL di Bergamo, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e l'Eco di Bergamo, organizza 3 serate di informazione sul tema rivolte alla cittadinanza:

Mercoledì 29 maggio 2013, ore 20.30 – Comune di Romano di Lombardia
Martedì 4 giugno 2013, ore 20.30 - Comune di Albino
Martedì 11 giugno 2013, ore 20.30 – Comune di Bergamo.

Le sedi e le date dei singoli incontri verranno confermate con successive comunicazioni.

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