Ciclabile Clusone-Valbondione?
«Che strizza, è da Indiana Jones»

Da Clusone a Valbondione in bicicletta utilizzando, solo per pochi tratti, la strada provinciale? «Salite vertiginose con discese a scavezzacollo senza adeguate protezioni: che strizza, roba da Indiana Jones». Ecco l'avventura di un gruppo di Seriate.

Da Clusone a Valbondione in bicicletta utilizzando, solo per pochi tratti, la strada provinciale? «Salite vertiginose con discese a scavezzacollo senza adeguate protezioni: che strizza, roba da Indiana Jones». Ecco l'avventura di un gruppo di Seriate.

La lettera
«Gentilisima redazione,
siamo un gruppo di colleghi appassionati di passeggiate in bicicletta (anche impegnative) alla scoperta dei pittoreschi scenari offerti dal nostro territorio bergamasco.

Incuriositi dalla fantastica campagna informativa circa il varo della nuova pista “ciclabile” : “24 Km di puro piacere” che,  "senza soluzione di continuità, collegando Clusone a Valbondione utilizzando, solo per pochi tratti, la strada provinciale", lunedì 5 agosto,  abbiamo deciso di sperimentarla.

Purtroppo siamo incorsi in una realtà tutt' altro che piacevole, che ha messo a repentaglio la nostra incolumità e quella delle persone  che sventuratamente incontravamo nel tragitto in senso contrario (sia pedoni che ciclisti).

Non credevamo ai nostri occhi. A parte il punto di partenza, non del tutto chiaro, i primi  10 km sono stati una ricerca continua nell'intuire o immaginare quale fosse il tracciato convenzionale; tra l'altrosupportato da una scarsa se non inesistente segnaletica.

Per non parlare del tratto Gromo-Gandellino nel quale ci siamo trovati di fronte a passaggi nel bosco veramente pericolosi: strette improvvise del percorso, salite vertiginose con discese a scavezzacollo senza adeguate protezioni e/o segnalazioni, passaggi su greti di vallette scivolose e ghiaiose.

Insomma, sicuramente  Indiana Jones dall'alto della sua impavidità, magari se la sarebbe cavata. Ma che strizza!!!

Per la verità solamente gli ultimi 2/3 km prima di Valbondione potrebbero avere l'onere e l'onore  di definirsi “pista ciclabile” ma per il resto, che paura!!!

Non vivendo sulla Luna, comprendiamo che in periodi di grande crisi  sia molto difficile per gli enti locali recuperare risorse necessarie per realizzare tali infrastrutture. Tuttavia, almeno in questo caso, sarebbe stato opportuno riflettere se rimandare la realizzazione di tale progetto con adeguati finanziamenti al fine di attuare qualcosa di veramente piacevole e sicuro per tutti gli amanti della bicicletta.

Nel frattempo per ciò alla luce della nostra sperimentazione, però, consigliamo vivamente al più presto di mettere in sicurezza il tracciato , almeno per i tratti più pericolosi, con adeguate segnalazioni ed interdizioni per i ciclisti meno esperti.

Nella speranza di essere pubblicati , porgiamo cordiali saluti».
Amici della Bicicletta (in sicurezza)
Seriate

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