L'incidente in autostrada
seconda operazione per la bimba

È in condizioni stabili, ma sempre sotto sedativi e in prognosi riservata la bambina di 8 anni rimasta ferita nell'incidente in autostrada avvenuto domenica mattina. Lunedì è stata sottoposta a una seconda operazione chirurgica.

È in condizioni stabili, ma sempre sotto sedativi e in prognosi riservata la bambina di 8 anni rimasta ferita nell'incidente in autostrada avvenuto domenica mattina. Lunedì è stata sottoposta a una seconda operazione chirurgica e le sue condizioni restano gravissime: è ricoverata nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni XXIII e nella giornata di martedì le effettueranno una tac all'encefalo.

La piccola, di origini marocchine e residente a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, era già stata operata d'urgenza poche ore dopo il suo arrivo in ospedale, un intervento neurochirurgico e di plastica facciale. La bambina infatti era stata sbalzata dal finestrino posteriore della Ford Galaxy guidata dal papà, infrangendo il vetro con la testa e finendo sull'asfalto. Un trauma cranico e facciale gravissimo che l'avevano lasciata incosciente.

Era stata rianimata grazie all'intervento provvidenziale di un gruppo di volontari della Croce Rossa di Lomazzo (Como), che le avevano praticato il massaggio cardiaco. I suoi sette angeli, che insieme a un camionista hanno evitato il peggio. Sulla dinamica dell'incidente sono in corso gli accertamenti da parte della polizia stradale di Seriate. La famiglia stava rientrando a casa dopo un viaggio in Marocco e il padre, in stato di choc, ha raccontato confusamente di essere partito alle 6 da Genova.

Impossibile, però, che alle 7,15 fosse a Bergamo, dove è avvenuto l'incidente. Gli investigatori non escludono che possa avere avuto un colpo di sonno. L'uomo, 45 anni, ha sbandato più volte poco prima del curvone di Bergamo in direzione di Venezia, schiantandosi contro il new jersey centrale. Nell'urto la figlia, che si trovava sul sedile posteriore, è volata fuori dal finestrino. Con lui c'era anche la moglie di 41 anni, rimasta illesa.

I genitori si sono sbracciati per chiedere aiuto e l'autista di un bilico ha messo di traverso il Tir per proteggere la famiglia dalle auto in arrivo a forte velocità. Poco dopo - per un caso fortuito - un pulmino con i sette volontari della Cri, diretti a Castiglione delle Stiviere alle gare regionali di primo soccorso (che hanno vinto) si è imbattuto nell'incidente. I volontari si sono trovati davanti una scena drammatica: il padre era in ginocchio in mezzo alla corsia, con la bimba sanguinante in braccio. Si sono alternati nel massaggio cardiaco mentre il papà la ventilava e in pochi minuti il cuore ha ripreso a battere. La bimba è stata quindi portata in ospedale con l'ambulanza del 118, insieme ai genitori.

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