Via alla caccia con 101 controlli
Accertati 8 illeciti amministrativi

Domenica 15 settembre, in occasione della giornata dell'apertura generale della stagione venatoria, il Corpo di polizia provinciale ha attivato i tradizionali servizi di prevenzione e di controllo sin dalle prime ore dell'alba. Eseguiti 101: 8 illeciti amministrativi.

Domenica 15 settembre, in occasione della giornata dell'apertura generale della stagione venatoria, il Corpo di polizia provinciale ha attivato i tradizionali servizi di prevenzione e di controllo sin dalle prime ore dell'alba, coordinando anche le attività della vigilanza venatoria volontaria della Provincia in sinergia con quelle delle Associazioni venatorie.

Le attività svolte seguono quelle effettuate nelle scorse settimane, anche in orario notturno, per prevenire le forme di bracconaggio alla fauna: nello specifico sono stati eseguiti 101 controlli e accertati 8 illeciti amministrativi per: • Mancata annotazione della giornata di caccia sul tesserino venatorio • Mancato rispetto delle distanze da strade e abitazioni • Caccia in zona di divieto • Mancata annotazione dei capi abbattuti sul tesserino venatorio.

«Il Corpo di polizia provinciale, attraverso il Nucleo ittico venatorio, il Comando e la Sala operativa, è presente e operativo sul territorio bergamasco 365 giorni l'anno 24h/24h con azioni di tutela e di controllo della fauna selvatica, oltre che di contrasto all'attività di bracconaggio - spiega l'assessore alla Polizia provinciale Fausto Carrara -. Ma è anche presente, soprattutto, con azioni di supporto a quanti - e sono la stragrande maggioranza - svolgono l'attività della caccia nel pieno rispetto delle regole. A loro voglio rivolgere il mio più sincero augurio, affinché possano svolgere una stagione venatoria ricca di soddisfazioni, all'insegna della nostra secolare tradizione».

Ogni nuovo inizio di stagione venatoria rappresenta un'emozione sempre diversa - sottolinea nel suo saluto ai cacciatori bergamaschi l'assessore alla Caccia Alessandro Cottini -. Il vissuto di ogni vero cacciatore raccoglie in sé molteplici esperienze, ma il sentimento di profondo amore per il territorio e l'intima unione con la natura e la fauna selvatica sono il vero motore che, ogni anno, vi danno la forza di superare i momenti di difficoltà e di delusione che, qualche volta, siete costretti a provare».

«Senza di voi una parte importante della nostra storia verrebbe irrimediabilmente persa e questo vi deve spronare ad amare sempre di più la caccia e a svolgere con maggior fervore e impegno il vostro ruolo di vera sentinella del territorio. Non abbiate timore di trasmettere questa vostra passione alle giovani generazioni poiché rappresenta la storia , la vera storia, dell'umanità. Rispettate sempre le regole e le leggi e dimostrate con fierezza, che il vostro ruolo è fondamentale per la preservazione della fauna selvatica e per il miglioramento dell'ambiente in cui essa cresce e si moltiplica» conclude l'assessore Cottini augurando il proprio grande «in bocca al lupo» ai cacciatori.

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