Tragedia sul monte Resegone
Muoiono due escursionisti Cai

Due escursionisti di Bergamo sono morti sul Resegone. Si tratta di due consiglieri del Cai di Bergamo: Enrico Villa, 46 anni, ingegnere civile, presidente della Commissione Rifugi e vice presidente della Commissione Regionale, e Domenico Capitanio, 72 anni, geometra in pensione, ispettore del rifugio Tagliaferri e Albani. Giovedi alle 10,30 al cimitero i funerali. Saranno cremati tutti e due.

Entrambi sposati ed entrambi residenti in città, i due scalatori erano molto esperti: l'incidente si sarebbe verificato sabato 5 ottobre, mentre erano impegnati nel cosiddetto «anello del Resegone». I corpi sono stati individuati solo lunedì mattina 7 ottobre e poi recuperati da parte dei volontari del Soccorso Alpino – VI Delegazione Orobica e dell'elicottero del 118 di Bergamo.

I due escursionisti sarebbero precipitati in un canalone, per circa 250 metri, morendo sul colpo. Secondo quanto riferito dal 118, erano partiti da Brumano con l'intenzione di fare il periplo del Resegone. I due non davano notizie da sabato - quando avevano un appuntamento in un rifugio sul Resegone -, ma l'allerta è stata data solamente domenica sera e dunque a causa del buio le ricerche sono potute iniziare solamente lunedì mattina, quando c'è stato il ritrovamento.

«È una tragedia sconvolgente - ha dichiarato Piermario Marcolin, presidente del Cai di Bergamo -: li aspettavamo sabato alle 14,30 al rifugio del Resegone per un consiglio allargato, ma non li abbiamo mai visti arrivare. La disgrazia non può che essere avvenuta sabato mattina. Erano due colonne della nostra sezione, generosi, esperti, sempre disponibili. Non trovo le parole per esprimere la commozione di fronte a questi fatti. Nel pomeriggio al Palamonti allestiremo la camera ardente».

Le salme arriveranno al Palamonti in serata o, al massimo, martedì mattina: i corpi si trovano ancora a Sant'Omobono in attesa del nullaosta del magistrato. Ancora da definire la data dei funerali. Enrico Villa lascia la moglie Mariagrazia, musicista: socio Cai da quando aveva 13 anni, il papà Claudio è stato per moltissimi anni vicepresidente del Cai. Socio dagli anni Ottanta anche Capitanio, originario della Val di Scalve e da vent'anni residente a Treviolo. Molto conosciuto in paese, lascia la moglie e due figlie, Elena e Laura.