Spaccio di coca in garage
In cella due fratelli marocchini

In garage avevano attrezzato un vero e proprio laboratorio per la raffinazione e lo spaccio della droga ma i carabinieri hanno fatto irruzione e sono così finiti in manette due fratelli marocchini, uno di 23 e l'altro di 19 anni. Nella loro abitazione, in un piccolo centro della provincia, i militari del comando provinciale di Bergamo hanno trovato anche un ingente quantitativo di cocaina.
Dopo numerose segnalazioni raccolte nelle ultime settimane da tossicodipendenti e genitori disperati, a conclusione di un lungo appostamento, i militari hanno fatto irruzione all'interno dell'appartamento di due fratelli, ufficialmente in Italia per lavoro. Una volta giunti nel garage i carabinieri si sono trovati davanti ad un vero e proprio laboratorio, dove i due giovani avevano nascosto oltre 1 chilogrammo di cocaina, ancora da preparare per lo smercio, il necessario per la pesatura, il taglio ed il confezionamento dello stupefacente, tutto in quantità tale da rivelare un giro di affari piuttosto ampio e capillarmente diffuso sul territorio, riservato non solo agli assuntori, ma soprattutto agli spacciatori al dettaglio.
I due «grossisti» sono stati accompagnati in stato di arresto nel carcere di Bergamo con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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