Cronaca
Martedì 10 Marzo 2009
Internet contro la crisi
58 bergamasche lavorano on line
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A fornire alcuni numeri scaccia-crisi è Ebay: sono 688 i negozi on line gestiti dal gentil sesso in Lombardia e collegati a questo sito di e-commerce, prima regione in Italia per imprenditorialità femminile sul web.
I numeri sfatano un mito: se è vero che la tecnologia è un ambito da sempre considerato prevalentemente maschile, sono sempre di più le donne in Italia che, spinte anche da un periodo economico difficile, trovano nella rete un mezzo per guadagnare e diventare vere e proprie imprenditrici. Nel nostro Paese sono già quasi 5.000 le donne che gestiscono un’attività propria di vendita su eBay.it. In particolare, le donne della Lombardia sono quelle che più di tutte hanno compreso le potenzialità della rete: attualmente sono 688 le lombarde titolari di negozi su eBay.it, ben 58 nella sola Bergamasca.
Dopo Lombardia, le regioni con maggior numero di negozi a conduzione femminile sono Lazio, Campania e Piemonte.
Tra gli oggetti con i quali le lombarde fanno più affari, ritroviamo indubbiamente un riflesso delle eterne passioni femminili: gioielli e abbigliamento. Per quanto riguarda i gioielli, le lombarde sono in competizione con i negozi gestiti dalle donne in Piemonte, Toscana, Emilia, Sardegna e Trentino; mentre l’abbigliamento femminile è venduto anche nei negozi delle abruzzesi, liguri, campane, valdostane e friulane.
«Aprire un’attività di vendita on line è per molte donne un successo inaspettato - spiegano da Ebay.it -. Iniziano spesso per curiosità o per trovare un’alternativa ad un lavoro poco soddisfacente, molte si sono trovate a gestire vere e proprie attività commerciali». È il caso di una bergamasca di 31 anni, Vera Ceroni, residente a Calusco d'Adda: «Il mio lavoro non mi offriva grossi stimoli nè soddisfazioni - racconta-. Sono capitata su Internet per cercare dei ricambi per la moto del mio fidanzato e ho scoperto che potevo aprire una mia attività on line. Ho sempre avuto la passione per i vestiti e così, mi sono convinta che avrei potuto aprire un mio negozio di abbigliamento. Ora ho un’attività virtuale che va a gonfie vele e mi dà molte soddisfazioni».
Fabiana Tinaglia
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Ascolta la storia di Vera Ceroni
