Influenza suina, intasato il call center
Aeroporti italiani senza limitazioni

Parte il 1500, il numero verde del ministero del Welfare per dare informazioni sull'influenza A/H1N1 ed è subito assalto. L'allarme sul propagarsi della malattia e le preoccupazioni sulle sue conseguenze hanno provocato un numero tale di chiamate che hanno sovraccaricato il call center rendendo difficile, se non impossibile, riuscire a parlare con i medici e gli esperti del ministero.

Il numero di telefono gratuito è predisposto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. Intanto è attivo il sito internet del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali dove sono pubblicate alcune precauzioni generali per i cittadini e per i viaggiatori, ricordando che il virus si trasmette in modo diretto attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie veicolate con tosse, starnuti, colloqui a distanza molto ravvicinata, e anche indirettamente attraverso la dispersione delle goccioline e delle secrezioni su oggetti e superfici.

In particolare il Ministero invita chi è in partenza per l'estero, in particolare la Gran Bretagna, ad evitare luoghi affollati e manifestazioni pubbliche e a lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o con soluzioni detergenti. Se si hanno sintomi dell'influenza, cioè più di 38 febbre, tosse e mal di gola si possono prenderere farmaci antipiretici e antinfiammatori e balsamici e andrebbero rispettati il riposo e le «misure di distanziamento» nei confronti di soggetti sani.

Intanto non si registrano casi in Italia e nessun nuovo provvedimento è previsto relativamente ai nostri aeroporti. A Orio al Serio, così come in tutti gli altri scali, non ci sono per il momento restrizioni all'imbarco dei voli. In Inghilterra, uno dei tre paesi considerati a rischio dall'Oms e dove è alta la percentuale di contagiati, invece sono state prese delle misure di restrizione sugli imbarchi per chi presenti dei sintomi che potrebbero essere riconducibili alla nuova influenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA