Regione, pacchetto antismog:
rottamazioni e stop al traffico

La Giunta della Regione Lombardia ha varato un pacchetto di provvedimenti per la qualità dell'aria che comprende un nuovo stanziamento complessivo di 11,5 milioni di euro per favorire l'utilizzo di mezzi a minor impatto e una delibera con i provvedimenti per i mesi invernali (ottobre-aprile).

In particolare sono stati approvati: un bando da 3 milioni per favorire la rottamazione di mezzi inquinanti da parte degli ultrasessantenni con l'assegnazione di contributi per il trasporto pulito (per il comune di Milano); un bando da 3,2 milioni per incentivare la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1 e favorire l'acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3) con contributi che arrivano fino a 2.000 euro; un bando da 3,6 milioni per il rinnovo del parco mezzi degli enti locali; un bando da 1,4 milioni per l'installazione di pannelli solari sugli edifici pubblici.
E' previsto inoltre per l'autunno un bando da oltre 8 milioni per promuovere l'installazione dei filtri antiparticolato sugli autobus diesel Euro 2 del trasporto pubblico locale con un contributo di 3.000 euro.

Via libera anche alle misure di contenimento dell'inquinamento per i mesi invernali con alcune importanti novità: l'estensione delle limitazioni al traffico ai veicoli diesel Euro 2 (già decisa lo scorso anno e che ora entra in vigore) nella zona critica A1, la decisione di aumentare progressivamente le limitazioni al traffico per le moto a due tempi (fino al divieto alla circolazione in tutta la Lombardia dal 15 ottobre 2011), il fermo della circolazione per gli autobus Euro 2 dal 15 ottobre 2010 e l'obbligo per tutti di esporre la vetrofania con la classe del veicolo dal 15 ottobre 2010. La zona A1, definita area critica, è quella in cui gli studi sin qui svolti hanno dimostrato esiste la maggiore concentrazione di sostanze inquinanti. Interessa i territori che si trovano nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia e Varese, per un totale di 209 comuni.

MOTO Il bando stanzia 3.230.000 euro, destinati ai cittadini residenti nella zone critiche A1 e A2 e alle imprese ed enti con sede nelle stesse aree per la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1 e/o l'acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3). Sono previsti contributi da un minimo di 200 euro ad un massimo di 2.000 euro. Tra le altre misure, un contributo di 80 euro sarà assegnato a chi deciderà di rottamare un ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1 anche senza acquistare un mezzo nuovo. Questo il dettaglio dei contributi (dove non indicato il contributo è messo a disposizione al 100% da Regione Lombardia). Demolizione: 80 euro per la demolizione di un ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1; Acquisto di mezzo elettrico: 400 euro per l'acquisto di un ciclomotore elettrico con velocità fino a 25 km/h più 80 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; 800 euro per l'acquisto di un ciclomotore elettrico con velocità massima tra 26 km/h e 45 km/h più 80 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; 1.000 euro per l'acquisto di un motociclo elettrico o ibrido con velocità massima superiore a 46 km/h più 80 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1 - 1.000 euro per l'acquisto di un triciclo elettrico o ibrido più 80 euro per l'eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1 - 2.000 euro per l'acquisto di un quadriciclo leggero o pesante elettrico o ibrido più 80 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1 Acquisto di mezzo a benzina: 200 euro (100 Regione Lombardia + 100 casa costruttrice o concessionario) per l'acquisto di un motociclo da 51 cc a 200 cc a benzina Euro 3 più 80 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; 400 euro (200 Regione Lombardia + 200 casa costruttrice o concessionario) per l'acquisto di un motociclo da 201 cc a 400 cc a benzina Euro 3 più 80 euro per l'eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; - 200 euro (100 Regione Lombardia + 100 casa costruttrice o concessionario) per l'acquisto di un triciclo da 51 cc a 200 cc a benzina più 80 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1; - 400 euro (200 Regione Lombardia + 200 casa costruttrice o concessionario) per l'acquisto di un triciclo da 201 cc a 400 cc a benzina più 80 euro per eventuale demolizione di un mezzo Euro 0 o Euro 1.

BANDO ENTI LOCALI Comuni, Unioni di Comuni, Province, Consorzi, Aziende sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere pubbliche ed Enti parco avranno a disposizione uno stanziamento di 3,6 milioni di euro per l'acquisto o noleggio a lungo termine di veicoli elettrici, ibridi, bi-fuel, metano e gpl, in sostituzione dei mezzi Euro 0, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel. Saranno finanziati anche i servizi di car sharing e l'installazione di impianti a metano o gpl su veicoli a benzina. Il bando sarà aperto fino al 31 ottobre per gli enti delle zone A1 e A2 e poi, se le risorse non saranno esaurite, verrà esteso a tutta la Lombardia. Si tratta anche in questo caso della riproposizione di un analogo bando già attivato negli anni scorsi.

PANNELLI SOLARI Beneficiari del provvedimento sono Comuni, Comunità montane, Aler, Fondazioni pubbliche e Società a capitale interamente pubblico. Oltre agli enti pubblici possono presentare la domanda di contributo anche le Società a capitale interamente pubblico, le Onlus o Cooperative senza scopo di lucro, le imprese private e le ESCO (Società di Servizi Energetici) che utilizzino, a titolo di concessione, locazione o di un diritto reale di godimento, immobili di proprietà pubblica o che attuino interventi di riqualificazione su immobili di proprietà pubblica. Viene finanziata l'installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua e aria calda con contributi che possono arrivare a coprire fino al 60% del costo. Lo stanziamento è di 1,42 milioni di euro; il bando sarà pubblicato a settembre

PIANO D'AZIONE PER L'INVERNO Per prevenire e contenere episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10), nel periodo invernale, è previsto il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0, diesel Euro 1, diesel Euro 2, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2009 al 15 aprile 2010, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30. Il provvedimento si applica alla Zona A1. Da quest'anno le limitazioni al traffico sono estese ai veicoli diesel Euro 2 (come già deciso e comunicato lo scorso anno).

In più è stato deciso di aumentare progressivamente le limitazioni al traffico per le moto a due tempi (fino al divieto alla circolazione in tutta la Lombardia dal 15 ottobre 2011), con questa tempistica: dal 16 aprile 2010, entrerà in vigore il divieto permanente di circolazione per la zona critica A1; dal 15 ottobre 2010 al 15 aprile 2011, quindi con l'avvio della stagione invernale, il divieto sarà esteso al resto della Lombardia dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì; dal 16 ottobre 2011 ci sarà il divieto totale alla circolazione di questi mezzi in tutta la Lombardia. E' stato anche stabilito il fermo della circolazione per gli autobus Euro 2 dal 15 ottobre 2010.

VETROFANIE Viene introdotto l'obbligo per tutti gli autoveicoli della Regione Lombardia di esporre la vetrofania con la classe del veicolo dal 15 ottobre 2010. A queste misure se ne affiancano alcune altre per il periodo invernale, tra cui la conferma dei limiti all'utilizzo della legna per riscaldamento in camini o stufe di vecchio tipo (quando sia presente un altro impianto) nelle zone di pianura (sotto i 300 m di altitudine).

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