All’asta i corpi di reato: trionfo dei telefonini

All’Istituto vendite giudiziarie di via Angelo Maj 18/B a Bergamo sono in esposizione i corpi di reato che saranno messi all’asta venerdì 12 dicembre dalle 9. Chiunque lo desideri può prendere visione, negli orari d’ufficio, del vasto assortimento di oggetti sottratti a topi d’appartamento acciuffati dalle forze dell’ordine; come previsto dalla legge, al termine di ciascun procedimento giudiziario, emanata la sentenza, bottino e «strumenti del mestiere» dei malandrini sono stati valutati da un perito, che ha stabilito il prezzo base per la vendita pubblica all’incanto. I beni che rimarranno invenduti dovranno essere distrutti.Ad andare per la maggiore, scorrendo il fornito elenco (ci sono più di duecento oggetti) risultano essere telefonini, orologi e gioielleria varia - fedi nuziali comprese. Sbirciando qua e là sulla lista, comunque, si trova davvero un po’ di tutto. Il settore «fiera del bianco» annovera tovaglie, tende e federe, capi di abbigliamento vari e otto reggiseni.Al punto 95 la lista propone dei non meglio specificati «oggetti religiosi», ma ci sono pure una pietra, una foglia e un cornetto. Va meglio sul fronte tecnologico: oltre ai già citati cellulari, pare ci sia la possibilità di fare incetta di macchine fotografiche, videocamere e autoradio.L’asta dà pure il suo contributo alla mobilità sostenibile, se si considera che tra i beni da aggiudicare al miglior offerente figurano due biciclette del valore di euro venti cadauna. E che dire dell’autovettura Suzuki in vendita a 250 euro? Il prezzo è invitante, anche se la descrizione delle condizioni del veicolo può apparire appena appena scoraggiante: «Autovettura in cattive condizioni, incidentata nella parte anteriore, custodita all’aperto alle intemperie».(10/12/2008)

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