Alpinista bergamasco in difficoltà soccorso sulla Marmolada

C’era anche un alpinista 32enne di Alzano Lombardo fra i quattro scalatori bloccati da una tormenta sulla parete Sud della Marmolada. Per portarli in salvo - la notte scorsa - è stato necessario un intervento molto pericoloso, oltre che tecnicamente difficile, che ha coinvolto 28 tecnici del Soccorso alpino di Belluno. I soccorritori hanno affrontato una notte di difficoltà che, fortunatamente, hanno permesso di portare in salvo tutti.

La chiamata con la richiesta di aiuto era arrivata dai quattro alpinisti ieri pomeriggio: l’elicottero del 118 di Pieve di Cadore è subito decollato, ma l’avvicinamento alla parete è stato impedito da fitti banchi di nebbia. Così le squadre del Soccorso alpino di val Pettorina, val Biois, Alleghe e Selva di Cadore hanno quindi pianificato il recupero dall’alto, con condizioni di tempo quasi proibitive: in basso la pioggia, in vetta neve, temperature sottozero e pochi metri di visibilità.

I soccorritori hanno risalito il versante Nord, utilizzando la funivia e il gatto delle nevi: poi hanno proseguito a piedi fino alla cresta, a oltre 3.000 metri. Il bergamasco, che era in compagnia di due comaschi e un milanese, si trovava a circa 200 metri dalla vetta sul versante opposto. Le squadre si sono calate in due riprese, recuperando due alpinisti alla volta.

L’operazione si è conclusa intorno alle 4 del mattino anche perché nel frattempo è giunta una richiesta di soccorso da altri due alpinisti in difficoltà nella stessa zona.

(14/08/2005)

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