Bloccato con un chilo di cocaina, condannato a 6 anni sorvegliato speciale di Osio Sotto

Era stato sorpreso alla guida di una monovolume e bloccato dopo un breve inseguimento. Antonio Proto, 51 anni, origini campane, residente a Osio Sotto, era senza patente: gli era stata ritirata in quanto sorvegliato speciale per reati contro il patrimonio, le persone e per droga. Ma il motivo per cui cercava di scappare era un’altro: sul sedile posteriore dell’auto trasportava un chilo di cocaina in un sacchetto del supermercato. A distanza di quasi due anni dal fatto, avvenuto ad Arcene, Antonio Proto è stato condannato a sei anni di reclusione e al pagamento di 20 mila euro. La sentenza è stata pronunciata al termine dell’udienza preliminare con rito abbreviato, sentenza che prevede l’obbligo di dimora a Osio Sotto.

Proto venne bloccato dai carabinieri di Bergamo il 22 luglio 2003, ad Arcene, dopo un inseguimento. Era al volante di una Nissan Serena e non aveva la patente perchè gli era stata ritirata una decina di giorni prima dai carabinieri di Verdello.

Il vero motivo del tentativo di fuga venne scoperto più tardi, quando fu trovata la droga nell’auto.

L’uomo aveva cercato di giustificarsi dicendo che la cocaina non era sua, ma la stava consegnando per fare un favore ad un immigrato.

(21/02/2005)

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