Cassano: uccide padre e madre poi lo immobilizzano i carabinieri

Uccide padre e madre settantenni con una pistola. L’ennesima tragedia familiare è avvenuta nel pomeriggio a Cassano d’Adda, nel milanese.

L’omicida è Marco Fagnani un 46enne agente di commercio. Secondo una prima ricostruzione l’uomo - che potrebbe essere stato colto da un raptus - avrebbe sparato al padre Pasquale Fagnani (79 anni) e alla madre Teresa Solcia (74 anni), entrambi pensionati, intorno alle 15.30, con una pistola calibro 9X21 detenuta legalmente

Il padre, meccanico in pensione, e la madre casalinga sarebbero stati sorpresi mentre erano seduti sul divano a guardare la televisione. Alla stessa sorte sarebbe scampata per poco la sorella dell’uomo che al momento dell’aggressione era in cantina intenta a sistemare degli oggetti. La donna ha sentito i colpi e, salita nel soggiorno, ha visto i genitori morti e il fratello che, impugnando ancora la pistola, pronunciava frasi sconnesse.

Ha dapprima cercato di calmarlo poi, con una scusa, si è allontanata, è salita in auto ed è fuggita. Marco Fagnani si è accorto della manovra e, a bordo della propria auto ha inseguito la sorella fino davanti alla caserma dei carabinieri di Cassano D’Adda dove è stato disarmato e immobilizzato dai militari. Rimangono da accertare sia l’ora che il movente dell’omicidio.

All’inizio del mese, ancora a Cassano d’Adda, si era verificata un’altra tragedia, un omicidio-suicidio. Due anziani erano stati trovati morti. Secondo la ricostruzione dei militari, un pensionato avrebbe ucciso la moglie con un colpo di pistola, rivolgendo poi l’arma verso se stesso.

(26/01/2005)

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