Cinquemila km in bici per il coast to coast degli Usa

Cinquemila chilometri in sella a una bicicletta dalla costa pacifica a quella atlantica degli Usa, undici Stati attraversati, tremila e ottocento metri di dislivello, tre fusi orario cambiati nell’arco di venti giorni, 250 chilometri macinati ogni giorno per dieci, dodici ore di pedalate: questi sono i numeri che raccontano in breve l’impresa compiuta dai due amici bergamaschi Cecilio Testa, 60 anni, artigiano di Albano Sant’Alessandro, e Giacomo Gavazzeni, 46 anni, parrucchiere di Seriate. Hanno scelto di trascorrere le vacanze pedalando lungo il percorso che ricalca quello della Raam (Race Across America), in una tra le competizioni sportive più massacranti al mondo. Per Cecilio Testa questa partecipazione è un regalo di compleanno. «Io l’ho chiesto e mia moglie ha accettato di farmi questo regalo. Così ho chiamato il mio amico Mimmo e abbiamo cominciato a metterci la testa e ad allenarci. Da marzo in poi l’allenamento si è intensificato con uscite a giorni alterni e lunghi giri tra sabato e domenica (almeno 500-600 chilometri alla settimana)». Così «lunedì 21 luglio io e Mimmo siamo partiti per la grande avventura che mai avrei pensato si potesse realizzare. Dopo un solo giorno di riposo il 23 la partenza. Le prime tappe partendo da San Diego sono state durissime - racconta Mimmo - Abbiamo attraversato il deserto a 50 gradi centigradi. Terribile. Alle stazioni di servizio acquistavamo per un dollaro un sacco di ghiaccio, con cui rinfrescarci». Dopo il caldo dell’Arizona, si è dovuto affrontare il Colorado e le interminabili pianure del Kansas. Altrettanto difficile, ma per via del tasso di umidità, è stato attraversare Missouri e Illinois. «Le ultime tappe del percorso – spiega Cecilio - ci hanno portato in Indiana, Pennsylvania e New Jersey dove la temperatura non è stata mai superiore a otto-dieci gradi e dove i roller, così si chiamano i continui sali-scendi, hanno messo a dura prova le nostre gambe».Il traguardo? Ovviamente a New York. E qui c’erano anche le due famiglie ad aspettare i due ciclisti e a festeggiarli.(09/10/2008)

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