Dagli esuberi alle nuove assunzioni: il piano dei trasporti smentisce le previsioni dell’Atb

Si prevedevano esuberi, si è invece dovuto decidere un rafforzamento del personale. Tra Atb e sindacato è stato raggiunto oggi un accordo che prevede, con decorrenza immediata, la trasformazione di due contratti di lavoro a tempo parziale in contratti a tempo pieno per due conducenti di autobus, e l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un altro autista.

Non solo, ma è stato anche convenuto che sarà condotta mensilmente una verifica delle prestazioni straordinarie e dei turni di riposo saltati per monitorare il fabbisogno effettivo di personale in servizio sulle linee urbane.

Insomma, la rivoluzione del trasporto pubblico urbano avviata il primo gennaio scorso ha fatto "saltare" i piani dell’Atb che, solo qualche tempo fa aveva annunciato un esubero del personale a partire proprio dal primo gennaio 2005, la copertura completa del servizio senza ricorsi a straordinari e sospensione di turni di lavoro, e perfino la concessione di eventuali richieste di ferie.

L’avvio del piano con orari, linee nuove o modificate, e i problemi del servizio di trasporto sorti nelle prime settimane e in particolare con la ripresa dell’attività scolastica e lavorativa, hanno stravolto le previsioni.

Sul fronte della qualità del servizio, sono ancora parecchie le opinioni degli utenti, rimangono situazioni di insoddisfazione e disagio ma, visto il quadro generale, si può dire che le cose stiano andando meglio di quanto tenuto alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo piano.

Con il passare dei giorni la situazione sembra gradualmente normalizzarsi: è tutto sotto controllo, sostengono i vertici dell’Azienda, impegnati nella verifica dei problemi sollevati dagli utenti, e soprattutto delle emergenze alle quali dare una risposta concreta.

(12/01/2005)

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