Dalla Regione buono di 6 mila euro
per l’acquisto della prima abitazone

Cerchi casa? La Regione ti dà una mano. Un aiuto concreto per l’acquisto della prima abitazione e per pagare l’affitto arriva dalla Regione Lombardia che, con un finanziamento di quasi 100 milioni di euro, torna in campo per sostenere la famiglia e il diritto alla casa.

Allargando ancor più il raggio d’azione rispetto ai bandi del 2008, la Giunta regionale ha deliberato sia il nuovo bando di sostegno all’acquisto della prima abitazione legato alla legge regionale n. 23 del 1999, sia i contributi per lo Sportello Affitto 2009. "Si tratta di incentivi concreti a favore delle famiglie lombarde - spiega Marcello Raimondi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia -. Acquistare una casa, soprattutto in tempi di crisi, è diventato un miraggio e per molte famiglie anche sostenere la spesa del canone d’affitto rappresenta un problema. Per questo abbiamo voluto apportare alcune modifiche al bando casa rispetto all’anno 2008, ossia l’innalzamento dell’indice di reddito e del valore massimo dell’immobile. Questo per allargare il raggio di azione dei contributi regionali nell’ottica di aiutare un sempre maggior numero di cittadini”.

Seimila euro a circa 8 mila famiglie Il bando per l’acquisto della prima casa, grazie a uno stanziamento di 47 milioni di euro, prevede un voucher di 6 mila euro a fondo perduto - come già lo scorso anno - per 7.800 famiglie. “Con il bando del 2008, di cui è ancora in atto l’istruttoria, otterranno i contributi ad oggi 2.840 famiglie, di cui circa 465 bergamasche”, precisa Raimondi.

Il bando prevede che il buono di seimila euro sia destinato in modo prioritario alle giovani coppie, che non devono aver superato i 40 anni e devono essere sposate da gennaio 2007 o avere intenzione di sposarsi entro il 28 febbraio 2010 (l’opportunità era stata estesa lo scorso anno solo agli sposati a partire dall’ottobre del 2007). E’ necessario essere in possesso dei requisiti di reddito (indicatore Isee standard non superiore a 35 mila euro contro i 30 mila del 2008) e che il valore dell’alloggio non superi i 280.000 euro (contro i 200.000 dell’anno scorso).

Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° giugno ai Caaf, i centri autorizzati di assistenza fiscale presso i sindacati, oppure in comune o attraverso le associazioni di categoria. Sportello affitto 2009: 51 milioni di euro “Anche quest’anno lo Sportello Affitto aiuterà quest’anno circa 50 mila nuclei familiari”, puntualizza Raimondi. Aperto dal 1° luglio fino al 15 settembre, lo Sportello distribuisce contributi alle famiglie in difficoltà nel pagare l’affitto e che, in riferimento alla situazione economica del nucleo familiare, hanno un valore massimo di Isee pari a 12.911 euro. Le domande possono essere presentate nei Comuni di residenza o, anche in questo caso, ai Caaf.

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