È morto monsignor Luciano Nervi vescovo bergamasco in Malawi

Monsignor Luciano Nervi, 67 anni, monfortano nativo di Sforzatica Santa Maria, dal novembre scorso vescovo di Mangochi in Malawi, è morto in una clinica nella città di Blantyre per complicazioni legate alla malaria, contratta in gioventù, quando era stato missionario in Malawi. Curata, la malattia era scomparsa da anni, ma dopo il ritorno nel Paese africano, monsignor Nervi ha accusato nuovi disturbi, con complicazioni al cuore che si sono rivelate fatali. Monsignor Nervi era nato a Sforzatica Santa Maria, una delle parrocchie del Comune di Dalmine, il 26 gennaio 1938. Era stato ordinato sacerdote a Loreto il 25 febbraio 1961 dal prozio monsignor Giuseppe Maggi, vescovo missionario espulso dalla Cina maoista. Licenziato in Teologia, ma anche laureato in Letteratura moderna con specializzazione in giornalismo alla Cattolica di Milano, nel 1970 era stato inviato missionario in Malawi, nella diocesi di Mangochi, dove ebbe la responsabilità di un lebbrosario, si dedicò alla pastorale parrocchiale, alla formazione di nuove comunità, divenne parroco della Cattedrale e vicario generale. Nel 1986, era stato richiamato in Italia, nella casa dei monfortani a Redona, dove divenne superiore e poi direttore responsabile de «L’Apostolo di Maria», il mensile della congregazione. . Il 20 novembre scorso, era stato nominato nuovo vescovo di Mangochi, succedendo a un altro bergamasco monfortano, monsignor Alessandro Assolari, nativo di Scanzorosciate, che si era ritirato per limiti di età.

(08/03/2005)

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