Esplode la mazzetta civetta il colpo va in fumo

Se ne sono andati a bocca asciutta i due rapinatori che questa mattina hanno assaltato, taglierino in pugno, la filiale di Mariano di Dalmine della Banca Popolare di Bergamo-Bpu. Appena usciti dalla banca la mazzetta civetta è esplosa nel sacchetto, macchiando di rosso tutti i soldi che i malviventi - italiani con accento meridionale - avevano appena rubato. Così i due hanno dovuto abbandonare il bottino, lasciato sul marciapiedi insieme al taglierino. Il colpo è scattato intorno alle 11,20: come se nulla fosse i rapinatori hanno raggiunto piazza Vittorio Emanuele con una Fiat Uno grigia rubata; hanno parcheggiato e sono andati al bar a bere un caffè.

Poi sono entrati in banca, dove c’erano cinque clienti in fila: mostrando il taglierino, hanno costretto gli impiegati a consegnare i soldi. Ma nel sacco è finita anche la mazzetta civetta che è esplosa appena i due sono usciti dalla filiale: il boato ha spaventato i gestori del bar che sono usciti e hanno capito cosa stava accadendo.

Così è scattato l’allarme. I carabinieri hanno recuperato soldi e taglierino che serviranno per l’esame delle impronte digitali. Poi hanno ritrovato anche la Fiat Uno, abbandonata nei pressi del cimitero di Mariano, sulla strada verso Osio. Non è la prima volta che l’esplosione della mazzetta civetta manda in fumo il colpo dei rapinatori alla filiale Bpu di Mariano: era già successa la stessa cosa circa un anno fa.

(11/03/2005)

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