Il 10 gennaio avevano dato vita, a bordo di un’auto, a un pauroso carosello per le vie del centro di Forlì, con numerosi speronamenti di altre vetture in sosta, per cercare di sfuggire ai carabinieri. Alla fine i militari avevano bloccato e arrestato Alfredo Margarita, pluripregiudicato calabrese di Cassano Ionico (Cosenza), mentre il compare si era dileguato. Oggi i militari del comando di Forlì hanno confermato di avere arrestato, in provincia di Bergamo dove si era rifugiato da altri compaesani, anche il secondo uomo che era bordo di quell’auto. Si tratta di Domenico Falbo, 26 anni, pluripregiudicato. I due sono accusati di riciclaggio. Lo scorso gennaio, quando i militari perquisirono la vettura utilizzata dai due per tentare di sfuggire al controllo, ritrovarono, nascosti nei bagagli, 115.000 euro in contanti.
Successive indagini permisero di appurare che la coppia, entrambi nullafacenti, avevano aperto conti correnti bancari e postali a Forlì, intestandoli a vicenda, sui quali avevano depositato almeno altri 100.000 euro. Da qui la necessità di capire come mai i due fossero in possesso di una simile ingente cifra in contanti. I due, di fronte alle contestazioni degli investigatori, avrebbero fornito spiegazioni inconsistenti, avvalorando l’ipotesi d’accusa che fossero impegnati in una operazione di riciclaggio, supportata anche dal particolare che le mazzette di contanti ritrovati nell’auto portavano già l’indicazione di altre città del nord Italia, dove probabilmente dovevano essere aperti altri conti correnti con conseguente corposo versamento.(04/04/2007)
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