Hina, sotto scorta la donna minacciata

Dovrà uscire di casa sotto scorta Dounia Ettaib, la vicepresidente lombarda dell’Associazione donne marocchine, che venerdì ha denunciato di essere stata intimidita da due connazionali in viale Jenner a Milano. Giovedì la donna aveva manifestato per Hina Saleem, la ventiduenne pakistana uccisa dai familiari perché «troppo occidentale»: erano stati esposti striscioni fuori dal tribunale di Brescia, dove era in corso il processo ai familiari accusati dell’omicidio.

«Sono provata - ha affermato Dounia - , ma porterò avanti il mio lavoro». Intanto, l’avvocato che assiste il fidanzato bergamasco della pakistana uccisa, che è parte civile nel processo, invita a essere prudenti nel collegare l’intimidazione alla vicenda di Hina.

(02/07/2007)

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