Il cromo nelle falde della Bassa
La Provincia «chiama» la Regione

Aderendo ad una richiesta del sindaco di Treviglio, cui si sono associati anche i colleghi di Arcene, Pontirolo Nuovo, Ciserano, Verdellino, Castel Rozzone, Lurano e Caravaggio, mercoledì in Provincia si è tenuto un incontro all’assessorato all’Ambiente per fare il punto sulla situazione di contaminazione della falda da Cromo VI nei Comuni di Verdellino, Ciserano, Arcene e Treviglio.

La riunione ha fatto seguito all’incontro del 20 agosto, presenti oltre alle Amministrazioni comunali interessate, anche Arpa, Asl, Uniacque e Cogeide, per aggiornare le amministrazioni sugli accertamenti in corso, illustrare e condividere le modalità di prosecuzione degli approfondimenti necessari per l’individuazione del o dei focolai di contaminazione, acquisire rassicurazioni riguardo l’acqua distribuita dai pubblici acquedotti.

Nel corso dell’incontro è stata condivisa la necessità di una linea comune di azione ed in tale ambito di:
- procedere speditamente nelle indagini volte a meglio interpretare il fenomeno ed individuarne la possibile origine, secondo il programma definito con Arpa e Asl nel precedente incontro del 20 agosto, anche alla luce delle più recenti analisi Arpa;
- interessare al più presto la Regione Lombardia per un aggiornamento della situazione e concordare le possibili forme di supporto del medesimo ente nella definizione e attuazione dei più opportuni e tempestivi interventi; acquisire le indicazioni, già richieste al medesimo ente, in ordine alle azioni da adottarsi per l’utilizzo di acque estratte (in particolare per uso agricolo) in aree ricadenti all’interno del pennacchio di inquinamento (ciò anche in rapporto al rilascio di nuove autorizzazioni di scavo pozzi di competenza provinciale).

Dei necessari contatti con la Regione Lombardia si farà carico la Provincia di Bergamo. Si è dato inoltre atto che l’Azienda Sanitaria Locale ha fornito rassicurazione in ordine alla potabilità delle acque ad uso idropotabile distribuite.

Infine gli enti convenuti hanno concordato un incontro di aggiornamento entro la fine del mese di ottobre.

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