Il Governo approva lo stato d’emergenza per il Centro-Nord

Il consiglio dei Ministri ha approvato oggi "lo stato di emergenza idrica nel centro-nord, in via precauzionale". La conferma è arrivata dal ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ma il ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani ha messo in guardia dagli allarmismi, in particolare sul fronte elettrico.

Una "importante decisione condivisa" che permetterà di affrontare, con strumenti adeguati, la situazione critica (soprattutto nel bacino del Po) causata dall’emergenza siccità. È questo il giudizio della Confederazione italiana agricoltori (Cia). Nel quadro delle misure adottate (un’ordinanza per lo stato d’emergenza, che conferisce poteri speciali ai presidenti delle Regioni interessate e ai prefetti, e interventi di carattere finanziario), afferma la Cia in una nota, "l’agricoltura è pronta a fare con grande senso di responsabilità la sua parte. Nel bacino del Po infatti per il settore ci sarà una riduzione di 130 milioni di metri cubi d’acqua, tra il 5 e l’8% in meno della media annuale". 

L’ordinanza del governo, sottolinea la Cia, "permetterà di concertare le diverse iniziative da intraprendere per gestire al meglio questa fase difficile. Insomma, un governo oculato e razionale della risorsa acqua, con il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti interessati alla questione siccità".

Anche i rappresentanti delle associazioni lombarde degli agricoltori si dicono soddisfatti per lo stato di emergenza decretato per il Centro-Nord. "Siamo d’accordo perché si riconosce al massimo livello istituzionale che ci sono difficoltà reali e problemi seri di carenza idrica". Così Luigi Tomasi, direttore di Confagricoltura di Milano e Lodi, ha commentato la decisione presa dal governo. "Nonostante le piogge di questi giorni i laghi sono cresciuti troppo poco: il Maggiore è a -5 cm e la situazione del lago di Como è di poco migliore". Non sta meglio neppure il lago d’Iseo.

Le previsioni
Per quanto riguarda invece le precipitazioni, i temporali e le piogge abbondanti che dalla tarda serata di martedì stanno colpendo le regioni del Nord dovrebbero durare, specialmente sul settore orientale, fino a domenica. E’ quanto prevedono le agenzie regionali del Nord e il Dipartimento della Protezione civile, che segnala piogge diffuse, anche a carattere di rovescio o temporali di forte intensità su Val d`Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, e Triveneto. 

Per sabato pomeriggio la tendenza è verso un rapido miglioramento con schiarite sempre più ampie dal pomeriggio. Domenica mattina è previsto un temporaneo peggioramento sul settore nord-orientale, che sarà seguito da ampie schiarite nel pomeriggio che porteranno il bel tempo fino ai primi giorni della prossima settimana. 

(04/05/2007)

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