Il piccolo Alessandro arrivato a Roma
Trapianto previsto a metà dicembre

Il trapianto di midollo al piccolo Alex verrà effettuato intorno alla metà di dicembre. Lo rende noto l’Ospedale pediatrico bambino Gesù, dove il piccolo è giunto da Londra.

A partire da oggi, giovedì 29 novembre, e nei prossimi giorni, spiega l’Ospedale, il bambino verrà sottoposto a una serie di esami ematochimici (principalmente indagini microbiologiche) e strumentali, necessari prima di procedere con il trapianto. Parallelamente, i genitori del piccolo effettueranno esami di screening al fine di valutarne l’eleggibilità alla donazione di cellule staminali emopoietiche.

L’insieme delle procedure di screening e la somministrazione delle terapie preparatorie richiedono dei tempi tecnici. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche da genitore verrà dunque effettuato «verosimilmente - precisa l’ospedale - intorno alla metà di dicembre 2018».

Come in tutti i casi di trapianto, spiega l’Ospedale Bambino Gesù, «anche il trattamento della linfoistiocitosi emofagocitica (HLH) presenta dei rischi. Più nel dettaglio, si tratta di rischi di tipo infettivo (nella fase preparatoria le difese immunitarie del paziente vengono sostanzialmente azzerate per poi recuperare lentamente dopo l’attecchimento del trapianto); tossico (legato alla terapia di preparazione al trapianto) e immunologico».

Attraverso la voce del papà del piccolo paziente, sottolinea inoltre il Bambino Gesù, «la famiglia ringrazia tutte le persone che hanno voluto sostenere la campagna per la donazione di midollo osseo e invita, da oggi, a un periodo di tranquillità per poter affrontare questi giorni difficili con la maggiore serenità possibile e per consentire ai medici di svolgere il proprio lavoro».

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