Il risarcimento non arriva: si incatena a Catania

Un 39enne originario di Piazza Armerina, residente a Terno d’Isola da circa vent’anni si è incatenato davanti al Palazzo di Giustizia di Catania, tenendo in mano un contenitore pieno di liquido infiammabile e minacciando di darsi fuoco. Motivo della protesta il fatto di non aver avuto ancora la sentenza che attendeva per il risarcimento di un incidente stradale avvenuto 14 anni fa nel centro della Sicilia.Ad aggravare la situazione il fatto che all’uomo resterebbero solo sei mesi di vita. Ho presentato un certificato medico - ha spiegato ai giornalisti - che attesta che mi restano sei mesi di vita, ma nonostante ciò la prossima udienza, che dovrebbe essere quella conclusiva, è stata fissata tra 14 mesi. Potrei non esserci più. Mi sembra un paradosso pirandelliano: avere giustizia da morti. Il contenzioso giudiziario di recente è approdato in Cassazione, con i giudici che hanno rimandato gli atti definitivamente alla Corte d’Appello di Catania, che è intasata di lavoro e che non ha date disponibili per un’ udienza prima del prossimo anno.

(07/03/2005)

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