La Fara assediata nel weekend
ma i cestini sono rimasti vuoti

Godersi l'anticipo d'estate fa bene, ma un po' di educazione in più non guasta. Il weekend appena trascorso sarà stato anche estivo con tantissime persone a prendere il sole. Ma sul prato della Fara, in Città Alta, ha lasciato troppi rifiuti fuori dai cestini. A segnalarlo, nelle prime ore del mattino di ieri, sono stati alcuni lettori de «L'Eco» che non hanno gradito la presenza di bottiglie, cartoni della pizza, e residui da pic nic abbandonati nel prato.

A questo proposito proprio ieri mattina gli addetti di A2A che tutti i giorni si occupano della raccolta dei rifiuti hanno pulito nel più breve tempo possibile tutta l'area verde. «I cestini ci sono e vanno usati – ricorda ai cittadini Renato Pennacchia, responsabile ambiente per A2A –. I nostri uomini si sono subito prodigati alle 6 del mattino proprio per sistemare lo spazio davanti all'Università che, vista la bella giornata di domenica, era stato letteralmente preso d'assalto. Con la bella stagione siamo sempre molto attenti a questo tipo di situazione e cerchiamo sempre di prevenirla con interventi mirati. Ai cittadini chiediamo più attenzione per la pulizia degli spazi pubblici».

L'appello al maggior senso civico viene lanciato anche dall'assessore comunale all'Ambiente Massimo Bandera. «La nostra città possiede dei veri e propri gioielli che si prestano ad aggregare tutte le persone – spiega –. Ribadisco che è molto importante mantenere pulite le aree pubbliche e non lasciare a terra i rifiuti fra cui spesso ci sono i resti del picnic. Ci tengo a ringraziare gli uomini che si sono dati da fare per pulire tutto il prato della Fara. Oggi ero qui alle 9 ed era già tornato in perfetto ordine».

Nessun problema nell'area verde della Trucca, quella del nuovo ospedale dove, complice il supercaldo, tante persone si erano ritrovate per condividere una piccola «spiaggia» improvvisata attorno al laghetto del parco.

Vittorio Ravazzini

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