La forza di un’Atalanta tranquilla
contro un Milan più nero che rossonero

Ore 18, i nerazzurri sfidano la squadra di Gattuso a San Siro: pronostico aperto più che mai.

Dall’altro un’Atalanta tranquilla, reduce da un brillante pareggio con la Lazio e dal passaggio del turno in Coppa Italia, in quella forma assurda che la vedrà di fronte al Napoli nei Quarti di finale. Chissà quale divario in classifica tra le due squadre? Pari e patta, stesso punteggio, sintomo di quanto il calcio sia strano, ma in fondo è tutto regolare, perché le aspettative erano ben diverse. Si attendeva un Milan non proprio stellare ma con ben altra crescita, reduce da un calciomercato da top, nonostante il vero top player non sia mai arrivato. Senza un vero bomber, con un Bonucci sì leader, ma in chiara difficoltà dopo tanti anni d’affiatamento su sponda Juventus con i vari Chiellini e Barzagli. Passaggio del turno in un girone debole in Europa League conseguito, risultati altalenanti in campionato e cambio di guida tecnica, da Montella a Gattuso, un leone in gabbia rispetto a quando lo vedevamo in campo trascinare i suoi, oggi costretto a vedersi un Milan in difficoltà, in ritiro dopo il pesante 3-0 di Verona.

In tutto questo c’è un pezzo importante di Atalanta di un tempo: viene il magone a pensare a Bonaventura in questo Milan. Viste le sorti nerazzurre lo vedremmo ancora bene lì a giocare tra Ilicic e Gomez, probabilmente un azzardo tattico, ma mister Gasperini ha ben atri «problem» a cui pensare.

Oltre l’ennesimo proclama alla riduzione della rosa che spera sia accolto dalla società nel mercato di gennaio, si trova ancora una volta di fronte al grande enigma dell’ultimo mese: Ilicic, Gomez e Petagna insieme dal 1°? In sala stampa nulla è trapelato, se non che ormai i 3 hanno l’esperienza per saper giocare anche in fase difensiva. Pensiamo al match con il Lione a Reggio Emilia, al grande sacrificio sulla fascia destra in fase difensiva di Ilicic. Certo, non è facile per giocatori come lui e Gomez passare da una fase all’altra ed essere costanti per 90’, ma lo sloveno sta bene e il Papu dopo due settimane con soli allenamenti, ad eccezione dei pochi minuti con il Sassuolo, ha potuto allenarsi con tranquillità, mostrando progressi sia a Genova che con la Lazio, in attesa di quel gol che manca ormai dalla sfida d’andata di Lione di fine settembre. In difesa sarà out Palomino, per cui spazio a Masiello, Caldara, Toloi; il dubbio è sempre quello legato a Ilicic con gli altri giocatori offensivi, al suo posto potrebbe giocare Cristante con l’inserimento di De Roon.

Per il Milan non c’è altro risultato che la vittoria in un San Siro che sarà pronto ad esplodere dopo la figuraccia di Verona: buon per i ragazzi di Gasperini, che a mente serena potrebbero regalare un’altra serata da ricordare in questo fantastico 2017, il migliore di sempre, che purtroppo volge al termine.

Le probabili formazioni

Milan (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 17 Zapata, 19 Bonucci, 68 Rodriguez; 79 Kessie, 18 Montolivo, 5 Bonaventura; 11 Borini, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu. A disp.: 90 A. Donnarumma, 30 Storari, 20 Abate, 29 Paletta, 15 Gomez, 22 Musacchio, 31 Antonelli, 73 Locatelli, 21 Biglia, 9 Andre Silva,7 Kalinic, 45 Zanellato. All. Gattuso.

Atalanta (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 72 Ilicic; 10 Gomez, 29 Petagna. A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 95 Bastoni, 28 Mancini, 8 Gosens, 27 Kurtic, 20 Vido, 7 Orsolini, 21 Castagne, 15 De Roon, 32 Haas, 9 Cornelius. All. Gasperini.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

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