La salma di Cavagna a Dalmine
Venerdì i funerali a Treviolo

Giungerà questa sera a Dalmine la salma di Marco Cavagna, il vigile del fuoco di 51 anni di Bergamo, deceduto mentre partecipava ad operazioni di soccorso ai terremotati d’Abruzzo. Alla caserma di Dalmine sarà allestita una camera ardente. La salma rimarrà esposta fino a venerdì 10 aprile quando, alle 16,30, partirà un corteo diretto alla chiesa di Treviolo per la celebrazione del rito funebre. La notizia dell’improvvisa morte del vigile del fuoco ha destato grande commozione nel paese di residenza, fra i colleghi e amici che si sono stretti attorno al dolore dei familiari e dei congiunti.

Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha intanto già attivato la procedura per il conferimento della medaglia d'oro al merito civile al capo squadra dei Vigili del Fuoco, Marco Cavagna, quale riconoscimento per l'estremo spirito di abnegazione dimostrato nell'adempimento del proprio dovere. Un’altra medaglia al valore per il corpo dei vigili del fuoco è stata proposta ancora dal ministro dell'Interno Roberto Maroni. «Mi auguro che l'azione dei vigili del fuoco - ha detto - alla fine di questa vicenda riceverà un riconoscimento altrettanto elevato da parte dello Stato e del presidente della Repubblica» di quello tributato a Marco Cavagna, il capo dei pompieri di Bergamo, stroncato da un malore mentre partecipava ai soccorsi in Abruzzo, premiato con una medaglia d'oro al merito civile. «Mi riservo - ha aggiunto - di portare questa proposta all'attenzione del presidente delle Repubblica. Ringrazio i vigili del fuoco - ha continuato il ministro – per una azione che direi 'miracolosa' e che va ben al di là del dovere professionale e che ha permesso di salvare oltre 300 vite umane. E' stato un intervento straordinario nella sua drammaticità».

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