Diecimila euro: è il bottino della rapina messa a segno a Levate alla filiale del Credito cooperativo della Bergamasca, in via Savio. Due rapinatori, accento straniero, quasi certamente sudamericani, sono entrati in azione a volto scoperto e con un taglierino: l’arma non è stata rilevata dal metal detector. Nessuno dei presenti, clienti e dipendenti, è stato minacciato.
Il colpo è stato messo a segno intorno alle 11 e 20: i due, probabilmente sudamericani, avevano solamente il capo coperto da cappelli con paraorecchie. Uno è rimasto vicino all’entrata, tenendo sotto controllo la situazione, mentre il complice ha costretto i cinque dipendenti e i 4 clienti a radunarsi di fronte alle casse. Poi ha saltato una scrivania e ha iniziato a riempire una borsa con monete e contanti.
Quando si è accorto che il direttore della filiale era nel suo ufficio con un cliente, e che aveva schiacciato il pulsante di chiamata d’emergenza collegato con la vigilanza, lo ha raggiunto e lo ha costretto a seguirlo, col cliente, fino alle casse.
Presi gli ultimi contanti, i due sono fuggiti, allontanandosi con una Panda bianca verso Levate. L’auto è stata ritrovata un quarto d’ora dopo di fronte al centro sportivo del paese.
(27/01/2005)
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