Li teneva nel box ma sono protetti
Multa da 9 mila euro per i pappagalli

Teneva cinque pappagalli di una specie protetta in garage, ma non sapeva fossero protetti. Multa salatissima per un 60enne di Scanzorosciate, che per la detenzione (senza la prescritta documentazione) dei cinque pennuti è stato condannato a un’ammenda salatissima.

Ben 9 mila euro più le spese di giustizia. L’unica consolazione? La concessione delle attenuanti generiche e la pena sospesa.

«Li avevo comprati a una fiera a Reggio Emilia, ma non mi avevano dato alcun documento di accompagnamento», si era difeso lui il 18 febbraio del 2014, quando gli agenti del corpo forestale dello Stato si erano presentati alla sua porta — evidentemente a seguito di una segnalazione – chiedendo conto di quei simpatici e coloratissimi volatili di cui si prendeva cura da qualche tempo. Si trattava di una Rosella comune, tre Roselle di Pennant e una Rosella pallida, che abitualmente svolazzano dalle parti dell’Australia Sud Orientale, in Tasmania e Nuova Zelanda .

A ben diverse latitudini il sessantenne li custodiva nel garage dell’abitazione della figlia, a Scanzo. Nessun maltrattamento è stato riscontrato. Anzi, i parrocchetti stavano anche bene, tant’è che gli agenti della Forestale, preso atto della situazione, nel verbale di sopralluogo avevano osservato che le gabbie utilizzate erano «idonee». Erano a tal punto a loro agio, che la coppia di Roselle di Pennant aveva anche procreato (l’uccellino era nato, pare proprio il giorno prima del blitz degli agenti).

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