Lo avreste mai detto?
Vola Fb, Twitter affonda in Borsa

Sempre più in salita la strada per la vendita di Twitter. E il titolo affonda in Borsa, dove arriva a perdere oltre il 14%. Un tonfo che rischia di complicare ancora di più il processo dopo la fuga dei papabili acquirenti.

Saleforce.com, la società californiana di cloud computing, è l’ultima in ordine di tempo a fare un passo indietro, dopo che altri grandi nomi, da Apple a Google passando per Walt Disney, sembrano intenzionati a sfilarsi.

L’attenzione è ora tutta sul prossimo 27 ottobre, quando Twitter comunicherà i risultati trimestrali e potrebbe offrire un aggiornamento sullo stato delle trattative. Il processo di vendita, che sembrava aver subito un’accelerazione proprio sulle pressioni di Saleforce, sembra ora allontanarsi, aumentando le pressioni su Twitter e sul suo amministratore delegato, Jack Dorsey. A poco più di un anno dal ritorno in Twitter, Dorsey non è riuscito a imprimere la svolta che molti si attendevano: il tempo per lui sembra stringere, con il consiglio di amministrazione che, nell’ultima riunione, gli avrebbe concesso un altro po’ di tempo, ma non molto.

Alle prese con una crescita degli utenti anemica e lo scontento degli investitori, Dorsey ha iniziato a valutare la vendita, spinto anche dal forte interesse mostrato verso la società. Ma le difficoltà di Twitter e del suo modello di business avrebbero forzato molti papabili a ripensare le proprie opzioni. A un prezzo orientativo di 20 miliardi di dollari Twitter è infatti costosa per Saleforce, che ha una capitalizzazione di 49 miliardi.

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