Madone,  soldi nel bilancio non ce n'è
Il semaforo di Manuela dovrà aspettare

La richiesta era stata inoltrata al Comune di Madone a gennaio eil sindaco Maurizio Cavagna aveva risposto che si sarebbe attivato appena approntato il bilancio di previsione 2013, ma per ora le risorse non ci sono.

Si chiama Manuela Verga e da oltre vent'anni è non vedente a causa di una malattia. Ha un desiderio: essere più autonoma, ma per realizzarlo le servono alcuni strumenti e tra questi c'è anche un semaforo dotato di segnalatore acustico, che le permetterebbe di attraversare la trafficatissima provinciale di via Papa Giovanni XXIII a Madone per poter fare la spesa e svolgere tante piccole attività di tutti i giorni.

La sua richiesta è stata inoltrata al Comune di Madone nel gennaio di quest'anno tramite l'Unione italiana ciechi di Bergamo e subito il sindaco Maurizio Cavagna ha risposto che si sarebbe attivato appena approntato il bilancio di previsione 2013, ma per ora le risorse non ci sono e Manuela, che ha voluto raccontare pubblicamente la sua storia, dovrà aspettare.

«La proposta è stata presa in considerazione – spiega il sindaco di Madone –. Ora si farà una precisa valutazione tecnica ed economica. Allo stato attuale le risorse del Comune non ci sono, ma valuteremo in questi mesi dove reperire la somma». L'assessore ai Lavori pubblici Martino Lego si è interessato del caso e già mesi fa si era fatto fare un preventivo che si aggira oltre i 20 mila euro. Per poterlo installare occorrerà prima di tutto informare la Provincia, perché la strada è provinciale.

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