Mentre denuncia il rogo dell’autoun incendio gli distrugge la casa

È probabilmente di origini dolose l’incendio che nella notte ha distrutto un’abitazione a Santa Croce di San Pellegrino. La casa, di proprietà di un agricoltore di 54 anni, è inagibile. Al primo piano aveva un fienile, con 100 quintali di fieno andati in fumo e i vigili del fuoco sono riusciti a salvare a malapena il tetto. A far sospettare l’origine dolosa del rogo vi sarebbe la constatazione che le fiamme sono partite da due punti diversi. E inoltre poco prima dell’incendio in casa, all’agricoltore era bruciata l’auto.Tutto è accaduto questa notte. Poco dopo le 24, mentre l’uomo si trovava in un locale di Zogno, la sua auto ha preso fuoco. L’agricoltore è così andato dai carabinieri, a denunciare l’accaduto. E proprio mentre si trovava in caserma è arrivata la notizia che stava bruciando la casa. L’allarme per l’incendio è stato dato dagli abitanti delle case vicine, che sono intervenuti subito a cercare di limitare i danni,. Immediato anche l’intervento dei vigili del fuoco, con 4 squadre, impegnate a lungo per domare le fiamme. A poca distanza dalla casa il fuoco ha lambito anche la stalla dell’agricoltore, nella quale si trovavano circa 70 capre, portate in salvo.

La concomitanza di avvenimenti e la dinamica dell’incendio hanno indirizzato i sospetti sul dolo. Tuttavia i carabinieri di Zogno considerano ogni possibile ipotesi, cercando di ricostruire meticolosamente l’accaduto.

(07/01/2006)

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