Mozzo, piovono calcinacci al Centro riabilitazione

Momenti di paura ieri mattina a Mozzo, nell’ex Casa degli Angeli, ora sede dell’unità operativa Recupero e Riabilitazione funzionale degli Ospedali Riuniti. Quattro metri quadrati di controsoffitto sono precipitati in una stanza del primo piano: i calcinacci sono finiti sul pavimento e su un letto che fortunatamente era vuoto. Un anziano paziente, che aspettava la seduta di fisioterapia, è stato solamente sfiorato. Nessun ferito.

Al primo e al secondo piano dell’edificio, nell’ala ristrutturata nel 2000, le stanze sono state svuotate e 25 pazienti trasferiti su disposizione della direzione sanitaria.

«La controsoffittatura si appoggia a materiali che risalgono agli anni Sessanta – è la diagnosi dei tecnici dell’azienda ospedaliera – e che evidentemente risentono dell’età. È un problema che si riscontra in questo tipo di manufatti».

Igor Ferraresi, della direzione sanitaria, riferisce che «non si tratta di un problema strutturale. L’edificio è solido e ha superato tutti i collaudi. Il cedimento non si poteva prevedere».

Ieri i carabinieri di Curno hanno compiuto un sopralluogo nella stanza e hanno sentito il responsabile dell’unità operativa e il paziente che ha assistito al crollo. Da una prima ricostruzione pare che il peso della controsoffittatura, agganciata al materiale deteriorato dal tempo, abbia causato l’improvviso cedimento.

(09/03/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA