Multe nella striscia blu, per la Cassazione non sono valide se non c’è un’area gratis

Parcheggi gratuiti vicini a quelli a pagamento. La Cassazione fissa i paletti per la creazione delle aree con le strisce blu. Devono necessariamente avere vicino una zona di parcheggio libera, altrimenti le multe agli automobilisti che non pagano la sosta potranno essere invalidate. Lo hanno affermato le sezioni unite civili della Suprema corte che hanno respinto il ricorso di un Comune. Il caso è nato a Quartu S. Elena dove un cittadino era stato multato per aver parcheggiato in un’area di sosta a pagamento senza esporre il tagliando.

Contro gli accertamenti della polizia municipale l’automobilista aveva fatto ricorso al giudice di pace, lamentando la nullità delle delibere comunali adottate dal sindaco in materia di parcheggi a pagamento nel centro cittadino, nullità derivante dalla mancata previsione di adeguate aree destinate al libero parcheggio. Il magistrato onorario aveva accolto il motivo e annullato i verbali di accertamento per sosta vietata. Contro questa decisione l’ente locale ha fatto ricorso in Cassazione che però lo ha respinto ricordando che è stato violato l’obbligo di prevedere anche aree di parcheggio libero.
Attenzione, però: Bergamo è un centro di rilevanza urbanistica, come le grandi città, e allora la disposizione non vale.(09/01/2007)

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