Orio, tornano le misure antirumore
Dopo sei mesi sindaci accontentati

Qualche sollievo per i timpani dei cittadini che abitano attorno all’aeroporto. Tornano, a sei mesi dalla sospensione, le misure antirumore. Lo ha deciso all’unanimità la commissione aeroportuale, accogliendo la richiesta presentata in modo compatto dai sindaci.

Che significa in concreto? Gli aeromobili dovranno partire (salvo una necessaria discrezionalità per ragioni di sicurezza) dal punto «alfa», ovvero al limite della pista, soluzione che permette di volare più alto sugli abitati.

Torna anche la distribuzione dei voli sulle due piste, con l’80% circa dei decolli verso ovest, e il rimanente verso est (dove già si hanno tutti gli atterraggi).

A fine mese ci sarà un incontro tecnico per valutare la proposta lanciata dal Comune di Bergamo: aumentare il raggio di salita dei velivoli (all’incirca dall’8 al 13%) per far sì che sorvolino le case da una maggiore altezza, riducendo l’impatto acustico a terra.

I tempi di riattivazione delle procedure (che erano state sospese dall’Enac ad aprile, dopo che il Consiglio di Stato non ha accolto il ricorso contro l’annullamento del piano di zonizzazione acustica), dovrebbero essere molto brevi.

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