Più sicurezza e spazi pubbliciVia libera della Regionesu largo Barozzi e la Gdf

Un nuovo investimento sul fronte della sicurezza e un passo in avanti sullo sviluppo urbanistico di largo Barozzi. Sono stati firmati nel pomeriggio di martedì 18 novembre in Regione Lombardia gli accordi di programma relativi alla nuova Accademia della Guardia di Finanza che nascerà a Grumello del Piano e all’area di largo Barozzi dove attualmente si trovano gli ospedali Riuniti.VIDEOgdf.wmvIl primo documento è stato firmato, oltre che dal sindaco di Bergamo Roberto Bruni e dal presidente della Provincia Valerio Bettoni, dal sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture Mario Mantovani, dal capo di Stato Maggiore generale Paolo Poletti e dal direttore dell’agenzia del demanio Giuliana Dionisio. Presenti anche i delegati del presidente, Marco Pagnoncelli e Marcello Raimondi.Un accordo che ha soddisfatto Formigoni «perchè - ha dichiarato il presidente della Regione - ancora una volta è stato scelto il territorio lombardo per uno dei più importanti investimento sul fronte della sicurezza. La questione della sicurezza è, infatti, uno dei punti di forza del governo regionale ed è un indicatore prioritario di autentica qualità della vita. Poter chiamare a raccolta le responsabilità, le competenze e le energie di tutti, è sicuramente un aspetto essenziale per la realizzazione dell’opera, per il rispetto dei tempi e degli impegni di ogni soggetto coinvolto». Un accordo, ha continuato Poletti, «che rafforza ancora di più il legame tra la città di Bergamo, l’Università e l’Accademia della Guardia di Finanza». E se Bettoni ha ribadito l’importanza «del rispetto delle tempistiche programmate», con un inizio lavori fissato nel 2009, Bruni ha sottolineato il «ruolo di Bergamo, intesa come polo d’eccellenza nello studio e approfondimento delle materie giuridiche ed economiche, grazie anche alla futura presenza, sempre in città, della scuola di magistratura». Il secondo accordo di programma siglato ha riguardato invece la valorizzazione delle aree di largo Barozzi, argomento anche del Consiglio comunale di Bergamo di lunedì 17 novembre. Hanno firmato il documento anche Giovanni Zotta, delegato dal sottosegretario al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, Ferruccio Fazio e il direttore generale dei Riuniti Carlo Bonometti. Il progetto consiste nella valorizzazione di queste aree (complessivamente 186.000 mq) mediante l’inserimento di un mix funzionale di oltre 40.000 metri quadrati ottenuto dalla riduzione della superficie che inizialmente era destinata a funzioni universitarie. All’Università degli Studi di Bergamo andranno 20.000 dei circa 64.000 metri quadrati a disposizione, cioè la superficie che l’Università stessa ha manifestato come idonea alle proprie esigenze.Confermata quinidi la realizzazione di abitazioni, spazi pubblici e aree verdi, Bonometti ha ribadito come questo accordo porta «maggiore serenità all’azienda ospedaliera e alle attività in corso d’opera per la realizzazione del nuovo ospedale Papa Giovanni XXIII». Confermate anche le tempistiche che prevedono l’apertura della nuova struttura nel 2010. (18/11/2008)

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