Pronto il nuovo laboratorio per il trattamento delle cellule prelevate dal midollo osseo

Il nuovo laboratorio per la tipizzazione delle cellule prelevate dal midollo osseo, utilissime in caso di trapianto, è pronto e sarà inaugurato sabato 22 gennaio, all’interno degli Ospedali Riuniti di Bergamo. La struttura, con locali rinnovati e quindi più funzionali dal punto di vista tecnico e logistico, è stata finanziata dall’Associazione donatori di midollo osseo (Admo), con 100 mila euro, raccolti negli anni scorsi grazie alla sponsorizzazione di banche e aziende, ma anche attraverso i propri aderenti, volontari, le varie attività messe in campo e i benefattori.

L’Associazione, coordinata a livello provinciale da Fulvio Sasso, è sorta nella nostra città nel 1990 e che pochi anni dopo ha creato il Registro bergamasco dei donatori, giunto oggi a 9 mila unità. Si occupa essenzialmente di selezionare e potenziare il numero dei donatori da avviare al registro nazionale, per rispondere alle esigenze dei pazienti che necessitano di midollo osseo per il trapianto e la cura. I donatori potenziali possono restare a disposizione fino all’età di 55 anni, quando una persona non è più considerata idonea, per vie delle mutate condizioni fisiche.

Il registro dei potenziali donatori bergamaschi è, con quello di Brescia, uno dei più consistenti per numero di iscritti: basti pensare che il registro nazionale contempla circa 300 mila donatori.

Il nuovo laboratorio approntato ai Riuniti si trova proprio a fianco del centro trasfusionale, all’interno del complesso di Largo Barozzi, e servirà anche il reparto di ematologia e le analisi dei pazienti interni, per esempio nei casi di leucemia. È composto di tre locali, per un totale di 60 metri quadrati: uno spazio quattro volte più grande degli spazi attuali, dove lavorano 4 operatori.

(08/01/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA