Gli alpini bergamaschi sono già in viaggio alla volta dell’Abruzzo. Per il momento sono partite quattro unità cinofile di Fiorano al Serio, con una sonda per la ricerca di persone, mentre altre penne nere attendono istruzioni dal dipartimento della Protezione civile: «Credo che servano un centinaio di volontari – conferma Giuseppe Manzoni, responsabile della Protezione civile dell’Ana di Bergamo – stiamo aspettando ulteriori indicazioni. Le unità cinofile sono già partite».
Altre duecento persone della colonna regionale della Protezione Civile, coordinata dall'assessore Stefano Maullu, sono pronte a partire per portare soccorso alle zone terremotate.
Dalla provincia di Brescia sono pronti a partire 20 volontari, più uan squadra cinofila e una cucina da campo. Il 118 di Milano è pronto con 2 medici, 2 infermieri e 2 tecnici con un'attrezzatura che consiste in una tenda a 10 posti, una centrale mobile, una vettura di coordinamento, un'automedica, un'ambulanza con altri 4 medici, 6 infermieri e 4 tecnici, 3 automezzi e una vettura d'appoggio e un'unità con 3 operatori. Il comune Milano metterà a disposizione 100 tende ministeriali. La Croce Rossa Italiana Comitato Lombardia invierà tre squadre cinofile, una cucina che sforna 300 pasti all'ora e una squadra di supporto psicologico. La Provincia di Milano manderà 8 squadre cinofile più una unità mobile, una squadra di 6 persone specializzata in telecomunicazione. L'Aem contribuirà con una squadra di ripristino di impianti elettrici, formata da 1 mezzo e 4 operatori, e una squadra di ripristino impianti gas con 1 mezzo e 4 operatori. L'Ampas con una squadra logistica sanità, con 12 uomini e 2 ambulanze. L'Associazione nazionale alpini manderà 4 squadre cinofile, una cucina con 250 pasti al'ora, 6 squadre di soccorso generico con 30 operatori, 2 tende polifunzionali da 100 mq ciascuna, 700 coperte e 50 brande. La regione ha dato la disponibilità a partire entro un'ora da quando verrà richiesto l'aiuto dalla Protezione Civile centrale e invierà anche una squadra di tecnici per controllare agibilità dei fabbricati.
«Come sempre siamo a disposizione per aiutare chi ha bisogno - ha detto Stefano Maullu -. Siamo pronti a partire in qualsiasi momento con tutti gli uomini, le tecnologie e le squadre specializzate che abbiamo a disposizione».
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