Reddito di cittadinanza
il Pirellone parte, grillini pronti

Maroni: «Ho dato mandato di studiare le modalità dell’intervento. Saremo i primi».

«La Lombardia sarà la prima regione italiana a introdurre il reddito di cittadinanza». Lo ha annunciato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. «Molti ne parlano, tanti chiacchierano, noi lo faremo. Ho già incaricato gli assessori Garavaglia e Cantù di studiare le modalità di intervento», ha detto il governatore conversando con i giornalisti. «In un momento di crisi economica particolarmente grave - ha ribadito - vogliamo usare i fondi del fondo sociale europeo per ridurre la povertà e l’esclusione sociale, anche attraverso il programma speciale di introduzione del reddito di cittadinanza».

«A due giorni dalla nostra mobilitazione nazionale, con la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, Maroni si è svegliato dal letargo e ha dichiarato di essere orientato a definire un progetto di reddito di cittadinanza lombardia. Ancora una volta, esattamente come nel caso di più autonomia per la regione, le buone idee del Movimento 5 Stelle dettano l’agenda della politica lombarda e Maroni è costretto a rincorrere», così Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia.

«La nostra proposta», continua Violi, «evidentemente più consistente di alcune dichiarazioni estemporanee, è stata depositata nel marzo 2014. Questa maggioranza evidentemente ha sprecato tempo fin qui ignorando un progetto che sostiene concretamente i cittadini che hanno perso o non riescono a trovare un lavoro e che riceverebbero, per un massimo di tre anni, un sussidio mensile da parte della Regione. In compenso il cittadino si metterà a disposizione della collettività per lavori socialmente utili nelle scuole, nei tribunali e in altri contesti».

«Siamo pronti a discutere sin da ora: quando si tratta del benessere dei cittadini non ci fermiamo alle dichiarazioni di intenti o alle bandierine politiche e sollecitiamo anche le altre forze politiche di partecipare, il reddito di cittadinanza è una misura che non può più aspettare. Non perdiamo altro tempo».

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