S. Giovanni Bianco, una scarica di 380 volt fulmina gli elettrodomesticiin 20 case

Frigoriferi, caldaie, decoder, cancelli elettrici, lampadine, forni a microonde, masterizzatori, videoregistratori, radiosveglie e tutto quanto aveva un collegamento elettrico, compresi i telefoni: è il lungo elenco di elettrodomestici e apparecchiature danneggiate, in alcuni casi anche in modo irreparabile, che una ventina di famiglie della frazione Portiera di San Giovanni Bianco, sta presentando in questi giorni all’Enel. A causare i danni sarebbe stata una sovralimentazione sulla linea elettrica avvenuta venerdì scorso, quando sulla zona stava imperversando un temporale.È il tardo pomeriggio e un albero cade sui fili della linea elettrica, lungo la strada che da Orbrembo di Camerata Cornello sale alla frazione Portiera di San Giovanni Bianco. La corrente elettrica si interrompe per alcuni minuti finché intervengono i tecnici dell’Enel per la riparazione e il ripristino della linea. Ma qualcosa, a quanto pare, non va per il verso giusto. Nella maggior parte delle case della frazione, abitata da una trentina di famiglie, la tensione alla linea elettrica è troppo alta: le lampadine accese bruciano e gli apparecchi elettrici collegati alla linea vengono danneggiati, anche in modo irreparabile. In altre case, invece, ma sono poche, l’alimentazione è più bassa del solito, tanto che le lampadine hanno una luce fioca. «Abbiamo avuto un guasto sulla linea – rispondono brevemente dalla sede Enel di San Pellegrino –. In questi giorni stiamo appurando quanto successo. Tutte le segnalazioni dei danni avuti dai clienti sono state girate alla nostra assicurazione che farà le verifiche del caso».(05/08/2006)

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